Catania, brutta sconfitta a Cisternino

Catania, brutta sconfitta a Cisternino

CATANIA – Un’altra sconfitta per il Catania, che perde 8 a 2 contro una delle favorite del campionato, il Cisternino.

Le difficoltà della gara, in casa Catania, si conoscevano: difficoltà che si palesano immediatamente se è vero che i rossazzurri, in appena 5 minuti, subiscono 2 reti. Robson cambia qualcosa e inserisce Buscemi: è il goleador rossazzurro a dare una scossa alla squadra; infatti, prima accorcia le distanze realizzando un calcio di rigore al minuto numero 13 del primo tempo; poi, in avvio di ripresa, mette a segno la rete del 3 a 2 che rimette in partita il Catania, ma viene ammonito subito dopo, prima del quarto gol dei padroni di casa, che mettono definitivamente in ginocchio i rossoazzurri. La gara finisce 8 a 2, e il Catania rimane a quota 0 punti in classifica. La situazione è difficile, ma non disperata perché c’è ancora margine per recuperare.

In merito, l’allenatore Roberto Robson dichiara: “Ci siamo allenati per giocare una partita e ne abbiamo fatta un’altra. Non ho molto da dire, perché a parlare è stato il campo e il risultato non lascia dubbi sulla prestazione che abbiamo fatto. Posso dire solo che continueremo a lavorare per migliorare e per evitare di commettere errori, perché gli errori, poi, si pagano carissimo”.

C’è molta rabbia perché nel primo tempo abbiamo gestito la partita e, mi sento di dire, che abbiamo giocato abbastanza bene. Siamo stati una squadra compatta – dichiara in merito il centrale rossoazzurro Marcello Lombardi -. Nel secondo tempo abbiamo fatto subito il 3 a 2 e in quel momento abbiamo perso la testa, perché era il momento di fermarsi a respirare e, invece, abbiamo provato a vincere la partita, quando gli avversari avevano paura che riuscissimo a trovare il pareggio. Sul 6 a 2 dovevamo pensare alla prossima gara e, invece, abbiamo rischiato ancora e subito altri gol e, soprattutto, abbiamo perso Moraes espulso”.