“Aggiungi un posto a tavola”: gli studenti dello Spedalieri in scena lunedì 26 maggio all’Ambasciatori con una lezione di bellezza, solidarietà e musica

“Aggiungi un posto a tavola”: gli studenti dello Spedalieri in scena lunedì 26 maggio all’Ambasciatori con una lezione di bellezza, solidarietà e musica

CATANIA – A fine maggio torna l’appuntamento con il teatro al Liceo Classico “Nicola Spedalieri” di Catania, dove va in scena lo spettacolo conclusivo del laboratorio teatrale “Parole e Musica”, da anni fiore all’occhiello dell’istituto. Protagonisti della serata saranno 34 studenti, che interpreteranno la celebre commedia musicale “Aggiungi un posto a tavola” di Garinei e Giovannini, con le musiche indimenticabili di Armando Trovajoli.

“Aggiungi un posto a tavola”: in scena gli studenti dello Spedalieri

Lo spettacolo (qui le immagini video), realizzato grazie ai fondi del PNRR FUTURA – La scuola per l’Italia di domani (Coesione Italia 21-27), è il frutto di un intero anno di lavoro durante il quale gli allievi hanno affrontato un percorso formativo che ha unito recitazione, canto e danza. A coordinare il progetto un consolidato team artistico e didattico: il regista prof. Marco Longo, il maestro Samuele Barbagallo, le assistenti alla regia e al coro Giovanna Valenti e Alessandra Sicali, la coreografa Klizia Raciti Longo e la prof.ssa Valeria Sanfilippo, responsabile del progetto, nonché autrice di scenografie e costumi.

La scelta dell’opera, un classico del teatro musicale italiano nato nel 1974, non è casuale. La storia di un piccolo paese chiamato a costruire un’arca sotto la guida della “voce di Dio” si fa metafora attualissima di un mondo che può salvarsi solo riscoprendo i valori dell’accoglienza, della cooperazione e della speranza. Non mancano momenti di comicità, poesia e riflessione, che rendono lo spettacolo un viaggio coinvolgente e profondo, sostenuto da musiche eseguite dal vivo.

Una lezione di bellezza, solidarietà e musica

Una formica è solo una formica, ma mille formiche le montagne smuovono”, recita uno dei cori dello spettacolo. Ed è proprio questo spirito corale che ha animato l’intero laboratorio teatrale: un lavoro collettivo in cui ogni studente ha avuto un ruolo fondamentale, crescendo artisticamente e umanamente. Nessun protagonista assoluto, ma un ensemble affiatato, capace di emozionare e coinvolgere il pubblico.

Lo spettacolo, atteso con entusiasmo dalla comunità scolastica e cittadina, è stato reso possibile anche grazie al sostegno della Dirigente scolastica D.ssa Vincenza Biagia Ciraldo, del DSGA D.ssa Giuseppina Fichera e dell’intero corpo docente e ATA, che hanno creduto nel valore formativo e culturale del progetto.

Un’occasione, dunque, per applaudire giovani talenti che hanno saputo mettersi alla prova, superare timidezze e limiti, e portare in scena non solo una commedia musicale, ma un vero e proprio inno alla bellezza dell’agire insieme.

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