Maurizio Caserta e la competizione per il tetto di Catania: profilo e percorso

Maurizio Caserta e la competizione per il tetto di Catania: profilo e percorso

CATANIA – Una sfida, quella del professore universitario di Economia Maurizio Caserta. Una candidatura che ha sposato appieno per diffondere le proprie idee future con all’orizzonte una Catania in netto restyling attenzionando le tematiche relative alla legalità e allo smaltimento rifiuti, problematiche divenute di primo piano e oggetto di dibattito a seguito delle ultime vicissitudini che si sono susseguite su tutta l’area etnea.

Dalle parole ai fatti, questo il motto del candidato sindaco appoggiato dal Movimento 5 Stelle, fatti che in tempi attuali rimangono distopia a seguito della vittoria di Trantino. La seconda posizione su sette candidati lascia ampio spazio ad interpretazioni future in vista di una possibile futura ricandidatura, questa volta, si spera, con i favori del pronostico.

Il ritiro di Abramo e la disponibilità di Caserta per una “Catania nuova”

Dopo il ritiro di Emiliano Abramo, i progressisti hanno inizialmente cercato di attrarre altre figure, ma alla fine hanno scelto di puntare sul docente universitario di Economia, che rappresenta la società civile. Caserta aveva già espresso la sua disponibilità e ha accettato la proposta, apprezzando l’unità di tutto il fronte progressista.

“Catania in ripresa sotto tutti i fronti”: l’auspicio di Maurizio Caserta

Siamo tornati  in campo dopo dieci anni, la città aveva già tanti problemi  allora ed oggi la situazione è addirittura peggiorata ed è sotto gli occhi di tutti. Siamo il perfetto esempio di una lista civica, formata da tante anime, da tante esperienze diverse, accumunate dalla visione di una Catania che torni a vivere economicamente, socialmente, culturalmente. E questo ruolo lo vogliamo rivendicare”.

Si espresso così, il candidato sindaco Maurizio Caserta, nel corso di una della prime presentazioni della lista che porta il suo nome, fissata in uno dei luoghi, stazione e piazzale Acquicella, simbolo del degrado e della trascuratezza di una amministrazione che ha scelto di tagliare fuori dalla vita cittadina, migliaia di cittadini che abitano nei quartieri a sud di Catania.

Il batti e ribatti tra Caserta e Trantino, “spaccatura” anche sui social

Per il professore di Economia, la corsa verso le Amministrative di Catania si è fatta in salita, un batti e ribatti che, come riferito precedentemente, ha fatto prevalere i concetti di Enrico Trantino, rappresentato da Fratelli d’Italia che hanno garantito in questi mesi una spinta costante da dietro le quinte. Enrico è anche il figlio di Enzo Trantino, un noto parlamentare del Msi e avvocato di Marcello Dell’Utri nel processo che poi lo portò in carcere per concorso esterno in associazione mafiosa.

Fonte foto Facebook – Maurizio Caserta