Finisce in Parlamento il caso del video di Salvini sulla presenza della Giudice Apostolico in una manifestazione del 2018

Finisce in Parlamento il caso del video di Salvini sulla presenza della Giudice Apostolico in una manifestazione del 2018

CATANIA – Il caso del video postato da Matteo Salvini, che mostra la giudice di Catania Iolanda Apostolico partecipare a una manifestazione a Catania nell’agosto del 2018, è giunto in Parlamento e ha scatenato polemiche sia all’interno che all’esterno dei palazzi della politica.

Il caso del video di Salvini sulla presenza della Giudice Apostolico in una manifestazione del 2018

Partiti come il Partito Democratico (Pd), il Movimento 5 Stelle (M5s) e Sinistra Italiana (SI) stanno chiedendo al Ministro dell’Interno, Piantedosi, di fornire spiegazioni sulle ragioni di quelle immagini. Nel video, Salvini ha sostenuto che si trattava di una manifestazione di “estrema sinistra” a cui avrebbe partecipato la giudice, la quale aveva precedentemente annullato il trattenimento di quattro migranti nel Cpr di Pozzallo, contravvenendo al decreto legge Cutro.

Tuttavia, la giudice stessa ha dato una spiegazione diversa ai suoi colleghi, affermando di aver partecipato al corteo per evitare scontri tra le forze di polizia e i manifestanti, la maggior parte dei quali, secondo quanto raccontato, era di estrazione cattolica.

Le reazioni della politica

I senatori del Pd, Anna Rossomando e Walter Verini, hanno dichiarato che questa vicenda solleva domande inquietanti, chiedendo come sia stato possibile ottenere il video, chi lo ha confezionato e se esistano archivi dedicati a tali immagini.

La vicepresidente del M5S, Vittoria Baldino, ha sollevato interrogativi sul fatto che il ministro abbia ottenuto il video e ha chiesto se sia in corso una schedatura dei manifestanti, sospettando possibili attività di dossieraggio. Il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, ha commentato che se il video fosse stato fornito alla Lega da strutture dello Stato, sarebbe una situazione molto grave.

In sintesi, il video e la partecipazione della giudice alla manifestazione stanno sollevando molte domande sulla sua autenticità, la sua provenienza e il suo utilizzo politico, portando l’argomento in Parlamento per ulteriori chiarimenti.