Delrio a Catania interviene sulla A19 Palermo-Catania: “Ad agosto il via ai lavori”

Delrio a Catania interviene sulla A19 Palermo-Catania: “Ad agosto il via ai lavori”

CATANIA – Il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Graziano Delrio è intervenuto stamattina a Misterbianco in occasione della consegna dei lavori della tratta Nesima – Monte Po della metropolitana. Dopo essersi congratulato per il lavoro svolto nella città etnea per il miglioramento della viabilità, ha risposto ai giornalisti che chiedevano rispose sull’angosciante situazione dell’autostrada A19 Palermo-Catania che, da ormai quattro mesi, ha tagliato in due la regione. Il ministro ha tranquillizzato tutti dichiarando che ad agosto prenderanno il via i lavori e ricordando come, il potenziamento della tratta ferroviaria, con corse più frequenti e treni più efficienti, abbia portato ad un aumento dei viaggiatori in questi ultimi mesi. 

Certamente dobbiamo recuperare un ritardo di oltre trent’anni: ci stiamo provando con la collaborazione di tutte le istituzioni. Mi sembra che ci siano segnali molto positivi: basta vedere in tal senso gli sviluppi del porto di Catania o questo progetto della metropolitana. Siamo qui – ha aggiunto – perché Catania è il segno tangibile di un Sud che ce la può fare e sta anticipando quello che anche le grandi metropoli del Nord vogliono fare, cioè un sistema di trasporto metropolitano adeguato alle esigenze di una città con oltre un milione di abitanti. Quindi questi progetti che vanno avanti sono il segno che i lavori pubblici in Italia si possono fare e che le opere utili si devono fare. Sulla A 19 abbiamo accelerato i tempi il più possibile dopo la dichiarazione dello stato di emergenza e penso che i primi di agosto riusciremo a consegnare i lavori dando il via alla bretella”. 

Il ministro Delrio ha continuato il lungo discorso con una nota acre ricordando che “Dobbiamo recuperare un gap di decine di anni, però la determinazione con cui lo stiamo facendo in questi ultimi tempi ed in sinergia completa tra Stato, Regione e Comuni mi pare siano segni molto positivi. Lavoriamo tutti i giorni e non si recupera un ritardo di 30 anni in poche settimane. Ai siciliani – ha concluso il ministro – ricordo spesso che abbiamo oltre 4 miliardi e 300 milioni già stanziati per l’alta velocità in Sicilia. Se mi chiedono se potranno prenderla il prossimo anno, la mia risposta é no perché dobbiamo dire la verità ma siamo impegnati ad aprire al più presto i cantieri. Come direbbe il mio presidente del Consiglio, vogliamo cambiare verso alla storia della Sicilia”.

Non potevano mancare domande sulla questione delle intercettazioni a Crocetta ma il ministro ha preferito non esprimersi mi sono fatto l’idea però – ha però aggiunto – di una regione che ha società civile intelligente e amministratori capaci di cambiare la storia che, invece, è sempre stata raccontata in maniera negativa. Crocetta è il presidente della Regione eletto dai siciliani, che ha la responsabilità di cambiare la storia“.