RIPOSTO – L’Istituto Superiore di Riposto vuole essere una scuola sempre più aperta, inclusiva e globale attraverso le esperienze di studio all’estero. Si punta al potenziamento linguistico, ad approfondire la conoscenza dell’Europa e della sua identitaà culturale, a sviluppare le competenze chiave in materia di consapevolezza ed espressione culturale.
Il progetto biennale Erasmus plus “Migration in Europe: Let’s share out differences and move on”, si è concluso con il meeting internazionale presso la scuola superiore Thor Heyerdahl di Larvik, Norvegia, dal 28 aprile al 4 maggio 2019.
Insieme alle delegazioni di insegnati e studenti di Bulgaria, Norvegia e Francia, gli 8 studenti – Jordan Gruppillo, Sofia Reitano, Laura Sorbello, Simone Proietto Russo, Martina Raciti, Valeria Guerrera, Giulia Tosto, Giovanni Barbagallo – accompagnati dalla Dirigente Scolastica Maria Catena Trovato e dalla prof.ssa di lingua inglese Linda Cotugno, hanno vissuto un’esperienza altamente formativa.
La cerimonia di apertura, introdotta dal discorso del Dirigente Scolastico, ha previsto eccellenti esecuzioni canore e musicali degli studenti norvegesi ed inoltre la presentazione della scuola e della metodologia di integrazione degli studenti immigrati adottata dal sistema scolastico norvegese. Durante la settimana gli studenti sono stati invitati a partecipare ad una serie di attività all’interno della scuola e tra queste le più significative sono state le lezioni svolte all’interno delle “combination classrooms” – classi composte da studenti immigrati che sono appena arrivati in Norvegia e poiché non hanno padronanza della lingua norvegese seguono il programma curriculare con tempi e modalità diverse rispetto agli studenti norvegesi -; la lecture “Communication and migration” di Kjell Østby and Abdul- Ilha – una lezione contro gli stereotipi ed i pregiudizi sulle culture diverse dalle nostre ed il racconto personale di Abdul-llha, un iracheno immigrato con la famiglia in Norvegia -; il gioco Escape room, consistente nel risolvere serie di numeri, rebus ed indovinelli per trovare la “chiave” della via di fuga.
Non sono mancati i momenti ricreativi, ovvero barbecue, giochi sportivi e la visita turistica della capitale, Oslo, che hanno favorito l’integrazione, la conoscenza delle diverse tradizioni culturali e rafforzato legami di amicizia.
Dopo due anni di lavori, esperienze vissute ed incontri internazionali, si è giunti alla fine del percorso ed è tempo di tirare le somme. Il progetto Erasmus lascia sicuramente una traccia indelebile nella memoria dell’ intera comunità scolastica dell’Istituto Superiore di Riposto ed apre la mente degli studenti a nuovi orizzonti, stimola la curiosità verso l’altro ed il diverso, dando la consapevolezza di essere cittadini del mondo nell’ottica dell’educazione alla “cittadinanza globale”.