CATANIA – Quella di Rosa Falzone è la storia che tutti vorrebbero ascoltare. La storia di un talento innato, di un viaggio e di un successo inaspettato. La voce soul dell’artista siciliana ha stregato tutti, lasciando il pubblico e i giudici del “muro” senza parole. Rosetta, l’Aretha Franklin catanese, ha dimostrato sulle reti nazionali, che anche a 60 anni è possibile realizzare i propri sogni.
“Ho iniziato a cantare quando avevo appena 10 anni in parrocchia e, una volta scoperta questa passione, mi sono affidata a un maestro di canto. Fu lui a seguirmi e ad accompagnarmi a numerose competizioni locali e regionali“, racconta Rosetta.
Come è arrivata ad All Together Now?
“Sono stata spinta dagli amici. Proprio loro hanno inviato il video di una mia esibizione agli autori del programma. E quella registrazione ha rappresentato l’inizio di un’esperienza indimenticabile. La prima esibizione su scala nazionale“.
Come è stata questa esperienza?
“Sicuramente positiva, ma molto impegnativa dal punto di vista emotivo. Ogni giorno rappresentava l’acquisizione di una nuova consapevolezza su ciò che stavo vivendo e su quello che ancora dovevo affrontare“.
Qual è il ricordo più bello che si porta dentro di tutta questa avventura?
“Il giorno della prima esibizione. Camminare sul palco sapendo di dover affrontare il “muro” è stato un momento molto importante ed emozionante. In pochi minuti mi sono giocata tutto, raggiungendo fin dall’inizio un risultato eccellente ma inaspettato, quello che mi ha aperto le porte alla finale”.
Con chi ha affrontato questo viaggio?
“Con mio marito “Mimmo” che mi ha supportato in ogni momento, standomi sempre vicino e anche quando ero sul palco, sapevo che seduto in mezzo al pubblico c’era lui. Sempre presente”.
Cosa si porta dentro di questa importante esperienza?
“Mi ritengo assolutamente soddisfatta del risultato raggiunto. Finalmente sono riuscita a mostrare che nel settore musicale esisto anche io, nel caso qualcuno non se ne fosse ancora accorto. Non è mai troppo tardi per dimostrare a sé stessi e agli altri quanto si vale”.
“Soprattutto sono contenta perché persone competenti del mondo dello spettacolo come gli autori e il regista del programma, hanno apprezzato il mio talento dandomi la possibilità di esibirmi in prima serata su una rete nazionale”.
Dopo tanti anni di studio e di dedizione alla musica, questo è stato un passo importante nella vita artistica della cantante catanese, un traguardo che come ha detto anche sul palco, dedica a se stessa, ma che sicuramente non sarà l’ultimo.
