CATANIA – Tre arresti per furto a Catania. Nella prima circostanza, due pregiudicati catanesi, di 32 e 39 anni, sono stati colti sul fatto mentre tentavano di rubare uno scooter. Nella seconda occasione, un 38enne è stato sorpreso mentre tentava un furto in un negozio di articoli casalinghi.
Due pregiudicati catanesi tentano il furto di uno scooter
Nello specifico, il primo episodio è avvenuto di sera. L’equipaggio di una pattuglia del Radiomobile, in transito su via Garibaldi, è rimasto insospettito da due uomini che tentavano di mettere in moto uno scooter Honda SH.
I carabinieri non hanno avuto nemmeno il tempo di fare manovra e raggiungere i due sospettati, che i due si sono messi in movimento portando via lo scooter “a spinta”. Tuttavia, il loro tentativo di fuga è stato vano. I militari li hanno rintracciati e bloccati a poche centinaia di metri.
Il motorino presentava segni evidenti di forzatura al blocchetto d’accensione, il bloccasterzo era rotto e le quattro frecce lampeggiavano ancora. Questi, tutti segni evidenti del fatto che il ciclomotore fosse stato prelevato con la forza.
Rintracciato l’intestatario dello scooter
Sono, dunque, scattati i necessari approfondimenti investigativi. Questi hanno consentito all’equipaggio di risalire al proprietario del mezzo, un 53enne catanese. Contattato telefonicamente, ha riferito ai militari che lo scooter fosse del figlio 18enne.
Proprio in quel momento, il giovane si trovava a lavoro in via Del Colosseo, poco distante quindi dal luogo del controllo, e probabilmente ancora non si era accorto del furto del suo motorino. Il ragazzo, avvisato dal padre, ha, dunque raggiunto i carabinieri per ritirare il motorino.
Furto in un negozio di articoli casalinghi
Qualche ora dopo, gli uomini del Nucleo Radiomobile sono stati chiamati ad intervenire in un negozio di casalinghi di viale Kennedy. Il titolare dell’esercizio commerciale, un cittadino cinese di 20 anni, ha segnalato un furto in atto.
I militari, una volta giunti sul posto, hanno contattato il commerciante. Quest’ultimo ha riferito loro che, all’interno della sua attività, vi era un uomo intento a prendere alcuni prodotti e detergenti dagli scaffali che privava delle etichette antitaccheggio, nascondendoli sotto il suo giubbotto.
Scatta la perquisizione del 38enne
L’equipaggio dei carabinieri ha, quindi, individuato il 38enne. Il malvivente è stato bloccato mentre stava per uscire dall’attività commerciale.
Una volta eseguita la perquisizione, è stato trovato in possesso di vari prodotti per la pulizia per un valore di circa 100 euro. Il tutto nascosto all’interno di una borsa che teneva a tracolla sotto il soprabito che indossava.
All’interno della stessa borsa sono stati trovati anche una tronchese ed un attrezzo multiuso, utilizzati per la disattivazione del dispositivo antitaccheggio.
Tutti e tre gli arrestati sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha convalidato gli arresti.
