CATANIA – Ecco le operazioni condotte da polizia e carabinieri a Catania e provincia:
- La polizia di Catania ha arrestato Giuseppe Litrico, 24 anni, Andrea Condorelli, 38 anni, Serafino Vaccalluzzo, 26 anni, (da sinistra a destra nelle foto sotto) e il minore D.A., 17 anniper il reato di concorso in rapina aggravata. Dopo la segnalazione di una rapina appena commessa ai danni di un bar tabacchi annesso al distributore di carburanti “Esso”,della SS 114 nel comune di Acireale. A compiere la rapina erano stati quattro individui a bordo di un’Opel Astra di colore grigio. Due di loro con il volto travisato con bandane, di cui uno armato di piccozza, scesi dall’auto erano entrati nel bar, minacciando i presenti, e in particolare il cassiere, per farsi consegnare delle sigarette. Tuttavia, nella fretta di dover portare a compimento l’azione criminosa, si sono accontentati di rubare solo alcune confezioni di gelati dal banco frigo per poi scappar via in direzione Capo Mulini, insieme agli altri complici che li attendevano fuori. Appresa la nota radio, gli agenti hanno iniziato a setacciare i punti nodali della città, in attesa dell’eventuale transito dei rapinatori. Poco dopo, la Volante che presidiava la circonvallazione ha intercettato, in via Usodimare, l’auto segnalata con a bordo i quattro malfattori che, una volta bloccata, al suo interno sono state ritrovate la refurtiva, la piccozza e arnesi atti allo scasso. Una volta condotti in questura e assolte le formalità di rito, i tre maggiorenni, su disposizione del pm di turno, sono stati rinchiusi nel carcere di Catania di piazza Lanza, mentre il minorenne è stato condotto nel Cpa di via Raimondo Franchetti.
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La polizia di Catania ha denunciato all’autorità giudiziaria Carmelo Nicotra, 26 anni, per il reato di evasione dalla detenzione domiciliare. A contattare telefonicamente il “113” è stato proprio lui riferendo di essersi allontanato dall’abitazione a causa di dissidi con la moglie, specificando di trovarsi nella sua precedente residenza. Ma proprio li è stato rintracciato dai poliziotti che lo hanno accompagnato in questura per gli adempimenti di rito.
- La polizia di Catania ha denunciato P.S., 77 anni, per danneggiamento aggravato. L’uomo, considerando eccessiva la vicinanza della Fiat 500X posteggiata vicino al proprio veicolo, ha voluto lanciare un inequivocabile “segnale” intimidatorio, o forse una punizione per le manovre in più che sarebbe stato costretto a fare per uscire dal posteggio, rigando con un oggetto appuntito l’auto ritenuta responsabile dell’”affronto”. Ma gli agenti, che non hanno minimamente sottovalutato la denuncia del proprietario della 500 danneggiata, lo hanno individuato e denunciato all’autorità giudiziaria. Adesso, oltre al procedimento penale innanzi a un giudice, l’uomo verrà anche segnalato alla Motorizzazione Civile per l’eventuale accertamento della sussistenza dei requisiti richiesti per la guida.
- Nei mesi scorsi, un uomo residente a Catania, dopo aver visto un’apparecchiatura elettronica da ripresa su un sito web, ha deciso di acquistare l’oggetto eseguendo, su precise indicazioni del venditore, un bonifico bancario di circa 1.200 euro a titolo di pagamento, prezzo pattuito con il medesimo venditore. Dopo una decina di giorni, il denunciante, non avendo ricevuto il bene acquistato, ha deciso di collegarsi nuovamente sul sito in argomento e, con grande sorpresa, si è accorto che esso era scomparso dal web. Per questo motivo, la vittima ha presentato denuncia al commissariato e, a seguito di una intensa attività investigativa, il malfattore, di origine Campana, è stato indagato in stato di libertà per il reato di truffa telematica ai sensi dell’art. 640 c.p.
- I carabinieri di Catania Piazza Dante hanno arrestato Marcello DIscanno, 21 anni,sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, durante un servizio antidroga nel popolare quartiere San Cristoforo, hanno notato il giovane in via Alogna, angolo via Trovatelli, cedere delle bustine a occasionali clienti ricevendo in cambio un corrispettivo in denaro. Una volta bloccato e perquisito, è stato trovato in possesso di 26 dosi di marijuana, per un peso complessivo di 50 grammi e la somma in contanti di 20 euro, ritenuti guadagno dell’attività di spaccio, che sono stati sequestrati. Il giovane, espletate le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo, come disposto dall’autorità giudiziaria.
- I carabinieri di Mascali hanno arrestato un 48enne del luogo, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La casa dell’uomo da alcuni giorni era tenuta sotto controllo dai militari, dato uno strano movimento di persone negli orari più inconsueti della giornata. Così hanno deciso di procedere a una perquisizione e grazie all’infallibile fiuto del cane “Auro” hanno ritrovato una busta contente 50 semi di marijuana, per un peso complessivo di 20 grammi, 2 bilancini elettronici di precisione e vario materiale utilizzato per confezionare la droga, abilmente nascosto all’interno del locale lavanderia. Subito dopo nel giardino adiacente la casa è stata recuperata una pianta di cannabis indica, dell’altezza di circa un metro. La pianta, i semi di stupefacente, i bilancini elettronici e il materiale ritrovato sono stati sequestrati. L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo, come disposto dall’autorità giudiziaria.
- I carabinieri di Castel di Iudica hanno arrestato Daniele Marraffino, 34 anni, del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri mattina i militari, a conclusione di un servizio antidroga nel centro cittadino, hanno proceduto a una perquisizione in casa dell’uomo ritrovando e sequestrando 25 grammi di marijuana, e una pianta in fioritura dello stesso tipo, dell’altezza di 1,40 cm. circa, abilmente nascosti nel giardino di sua pertinenza. L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Caltagirone, come disposto dell’autorità giudiziaria.