Spara dei botti illegali per il compleanno della madre: sequestro a Biancavilla

Spara dei botti illegali per il compleanno della madre: sequestro a Biancavilla

BIANCAVILLA – Aveva organizzato uno spettacolo pirotecnico illegale per il compleanno della madre, ma sono arrivati i carabinieri. Questa la vicenda che ha portato alla denuncia di un 53enne di Biancavilla, nel Catanese.

Accende dei botti per la madre ma sono illegali: succede a Biancavilla

L’episodio è avvenuto intorno alle 18.40, quando una pattuglia, impegnata in servizio, ha sentito due distinte batterie di fuochi d’artificio provenienti da una via prossima a viale Europa.

I carabinieri sono riusciti a individuare con precisione il punto d’origine, situato in via Martoglio, e a risalire ai soggetti coinvolti, giungendo sul posto proprio mentre erano ancora in corso gli ultimi colpi della sequenza pirotecnica.

L’attenzione dell’equipaggio, infatti, è stata immediatamente attirata da un’auto grigia parcheggiata vicino al punto di accensione dei fuochi e da un gruppo di persone radunate in quel luogo. Tra questi, i militari hanno identificato il 53enne che aveva coinvolto anche alcuni parenti, tra cui l’anziana madre, facendoli assistere allo spettacolo da poco concluso.

L’uomo, interrogato sull’episodio ha dichiarato di essere stato lui ad accendere i fuochi proprio in occasione del compleanno della madre, giustificando il gesto con il fatto che quella via del paese fosse, a suo dire, poco abitata. A conferma della pericolosità dell’episodio, inoltre, è giunta alla caserma di Biancavilla una telefonata da parte di un cittadino residente, il quale ha segnalato di essere preoccupato per le esplosioni improvvise.

Il sequestro

Il materiale pirotecnico impiegato, una batteria da 200 colpi marca “Titano” e una da 36 colpi marca “Matador”, è risultato di libera vendita, ma la sua accensione, in assenza della prescritta autorizzazione e in una zona densamente abitata, ha configurato un comportamento penalmente rilevante.

Alla denuncia del responsabile, quindi, ha fatto seguito anche il sequestro di tutto il materiale pirotecnico rimanente.