Sciopero vigili del fuoco, l’appello del Codacons sulla carenza di personale nel Nucleo Sommozzatori di Catania

Sciopero vigili del fuoco, l’appello del Codacons sulla carenza di personale nel Nucleo Sommozzatori di Catania

CATANIA – Proprio oggi, in cui i vigili del fuoco sono in sciopero, arriva un appello del Codacons in merito alle gravi carenze di personale nel Nucleo Sommozzatori di Catania. La morte del giovane di Niscemi, avvenuta durante il tentativo di salvare il suo cane caduto in un pozzo, ha suscitato grande indignazione.

In risposta all’inchiesta per omicidio colposo avviata dalla Procura di Gela, il Codacons, guidato dal Vice Presidente Regionale avvocato Bruno Messina, insieme alla Task Force Legale Tanasi Consumers, ha annunciato la costituzione di parte offesa.

Vigili del fuoco allo stremo

L’avvocato Messina sottolinea che il deficit costringe talvolta colleghi provenienti da altre città a intervenire. Questa situazione potrebbe causare ritardi negli interventi di emergenza, mettendo a rischio la sicurezza delle operazioni di soccorso.

Inoltre, evidenzia che la carenza di personale potrebbe aumentare il carico di lavoro per i membri del Nucleo Sommozzatori. Ciò metterebbe a repentaglio la loro salute e il loro benessere. Pertanto, il Codacons e la Task Force Legale Tanasi Consumers chiedono un intervento urgente del Ministero dell’Interno e propongono un incontro per affrontare la situazione.

Proposte per affrontare le carenze del Nucleo Sommozzatori

Tra le soluzioni proposte, Messina suggerisce l’incremento del reclutamento di personale qualificato. Ad esempio, attraverso concorsi pubblici o altre forme di selezione. Inoltre, propone la promozione di programmi di formazione continua per aggiornare le competenze del personale esistente e renderli più efficienti nelle operazioni di soccorso.

In aggiunta, l’avvocato Messina indica la stipula di accordi di collaborazione con altri Corpi di Soccorso per condividere risorse umane e tecniche in situazioni di emergenza.

Lo sciopero nazionale dei vigili del fuoco

Il sindacato autonomo Conapo ha proclamato dalle 9 alle ore 13 di oggi 17 febbraio uno sciopero nazionale di 4 ore del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Lo sciopero interesserà tutto il personale e tutte le sedi di servizio, comprese le sedi in porti e aeroporti.

In una nota del Conapo si legge: “In ottemperanza alla normativa sui servizi minimi essenziali sarà comunque garantito il soccorso pubblico urgente alla popolazione. Il sindacato contesta la scarsa attenzione del Dipartimento dei Vigili del Fuoco verso il personale, tra cui ritardi sistematici nel riconoscere le promozioni interne, gli incrementi delle indennità per il lavoro notturno e festivo finanziate ma non erogate, gli avanzamenti retributivi, la carenza di personale, la mancata erogazione delle indennità e delle posizioni organizzative al personale direttivo, nonché i concorsi interni in arretrato del personale specialista”.

Anche i vigili del fuoco di Catania aderiscono allo sciopero nazionale

“Fra le motivazioni dello sciopero c’è l’inaccettabile ritardo nelle promozioni del personale e nei pagamenti degli scatti convenzionali per il quale chiediamo di anticipare i tempi per il futuro, la mancata di notizie sulle date di assunzione di 654 unità del Corpo nazionale già da tempo autorizzate, il mancato adeguamento delle indennità per il lavoro notturno e festivo a quelle degli altri Corpi dello Stato che ricevono un trattamento ben 4 volte superiore al nostro, oltreché buoni pasto con valore ridicolo e non più sufficiente a garantire la consumazione della mensa di servizio da parte dei pompieri che devono prestare soccorso ai cittadini.”  Questo è quanto dichiara Antonio Contino, segretario provinciale del Conapo Catania.

“Vi è poi il problema delle carriere degli specialisti aeronaviganti, sommozzatori e nautici dei Vigili del Fuoco, bloccate da troppi anni e i cui nuclei operano con difficoltà crescenti. – aggiunge – La componente telecomunicazioni del Corpo nazionale è sempre più bistrattata dalla nostra Amministrazione. Per non parlare del personale direttivo che attende di ricevere retribuzioni stanziate sin dal 2018. L’azione di sciopero interesserà tutte le sedi del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, comprese le sedi portuali e aeroportuali”.