S. G. la Punta, nuove mansioni per 9 ausiliarie del traffico

S. G. la Punta, nuove mansioni per 9 ausiliarie del traffico

SAN GIOVANNI LA PUNTA – Ampliate le mansioni amministrative di 9 ausiliarie del traffico al termine di un percorso di qualificazione del personale.

L’ampliamento delle mansioni amministrative prevede l’attività di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, regolamenti e ordinanze comunali. Potranno contestare le sanzioni sulla sosta, effettuare verbalizzazioni per tutte le norme comportamentali del Codice della strada e quelle riferite alla tutela e controllo delle strade. Queste mansioni sono previste dall’art. 12 del C.d.s. che prevede l’individuazione di personale in carico all’Amministrazione locale destinato al controllo del territorio, con facoltà che nello specifico riguardano anche azione di contrasto dell’abbondono dei rifiuti, prevista appunto come attività rivolta alla sicurezza stradale.

Le 9 donne, abilitate dopo un corso formativo di 100 ore svolto all’interno del Comando, verranno impiegate con le nuove qualifiche a partire dall’1 gennaio 2015 ed avranno in dotazione un veicolo e la tessera di servizio rilasciata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il personale sarà parte del Corpo di Polizia Municipale.

In relazione ai recenti pensionamenti all’interno del Comando, che hanno comportato una riduzione di organico – spiega il comandante della Polizia municipale Roberto Cona la qualifica del personale per i servizi di Polizia stradale rappresenta una risorsa umana e professionale non indifferente, in quanto così aumentano le possibilità di controllo sul territorio con un più ampio margine di personale qualificato, consentendo una migliore organizzazione del servizio a supporto della sicurezza stradale”.

Negli ambiti dell’indirizzo politico dell’Ente rientrano in maniera prioritaria i servizi di Polizia sul territorio, mirati alla sicurezza – spiega il vicesindaco con delega alla Polizia municipale, Carmelo Sapienzain questo modo, oltre a qualificare il personale, l’implementazione delle mansioni non ha determinato per l’Amministrazione alcuna variazione di spesa, in quanto le progressioni presuppongono esclusivamente un ampliamento nell’ambito della stessa posizione contrattuale, creando perciò stimoli per il personale e vantaggi per la collettività”.