Nube su Catania, non è “colpa” dell’Etna ma di un temporale di calore: di cosa si tratta?

CATANIA – Un’ingombrante nube, posizionata proprio sopra l’Etna, sta attirando l’attenzione dei catanesi. In un primo momento si potrebbe pensare che la grossa nuvola dipenda proprio dal vulcano, infatti sarebbe facile pensare che quest’ultimo sia in eruzione. Tuttavia, sembra che non sia così: la nube non sarebbe in alcun modo riconducibile all’Etna. La sua presenza indicherebbe piuttosto che nella provincia etnea è in corso un temporale di calore. Si tratta di uno strano fenomeno meteorologico, tanto raro quanto inaspettato.

Che cos’è il temporale di calore

Al contrario dei classici temporali, che sono causati dall’incontro tra aria calda e aria fredda ad alta quota, i temporali di calore si manifestano quando il suolo è eccessivamente caldo. Si tratta dunque di un fenomeno dovuto alle alte temperature: non a caso tende a manifestarsi durante l’estate.

Quando il terreno, riscaldato dal sole, supera i 30 °C di temperatura, l’aria calda non può non diffondersi anche nelle zone circostanti. È per questo che si creano una sorta di bolle di aria calda, che si innalzano verso il cielo. Dopo aver raggiunto una determinata altezza, i cumuli di aria iniziano a raffreddarsi formando una nube di vapore acqueo. Un fattore fondamentale affinché si verifichino temporali estivi è l’umidità: più è alta, più è concreta la possibilità che si formino nubi di questo genere. Una volta raffreddate, queste danno vita a brevi temporali, di solito dalla durata non superiore ai quaranta minuti. In questo modo cominciano ad abbattersi rovesci, accompagnati da fulmini. Tendenzialmente i temporali di calore sono più frequenti nelle zone lontane dalle coste, perché la presenza del mare tende a garantire un clima abbastanza mite.