CATANIA – Numerosi controlli sono stati effettuati in alcuni esercizi commerciali, in particolare all’interno di un bar del quartiere catanese di Librino, dove sono stati effettuati approfonditi accertamenti su tre macchinette da gioco installate in violazione della normativa vigente, sia perché erano stati modificati con lettore di banconote, sia perché si trattava di gioco residente e non via internet. Le macchine sono state sequestrate mediante l’apposizione di sigilli e l’affidamento in giudiziale custodia allo stesso esercente.
La violazione comporta una sanzione amministrativa di 20mila euro per ogni apparecchio fuori norma, estinguibile mediante il pagamento pari ad un terzo della somma (quindi 6.666 euro per ogni apparecchio). Detti apparecchi, peraltro, sono risultati istallati senza il previsto nulla osta/messa in esercizio, in violazione delle norme del TULPS, una circostanza che comporta un’ulteriore sanzione amministrativa, per ogni apparecchio irregolare, che va da 500 a 3mila euro.
Inoltre, il controllo ha consentito di verificare il danneggiamento del contatore dell’energia elettrica; per tale motivo è intervenuta una squadra ENEL che, rilevando il danneggiamento, si è riservata di riferire ulteriormente sulla corretta fruizione dell’energia elettrica da parte del bar. Complessivamente, per l’attività di verifica amministrativa e per i controlli ai veicoli sono state contestate infrazioni per un controvalore pari a 42mila euro circa (23mila per le sanzioni amministrative e circa 19mila per sanzioni al codice della strada).
In particolare, sono stati istituiti posti di controllo in via Fossa Creta e in via Acquicella, luoghi dove sono state controllate 23 persone e 9 veicoli; sono state contestate 13 violazioni del Codice della Strada tra cui 4 per mancata copertura assicurativa per la Responsabilità Civile, 4 per guida senza patente, 4 per mancata revisione e 1 per mancata esibizione di documenti. Per queste violazioni sono stati sequestrati amministrativamente 4 veicoli sequestri amministrativi di veicoli per la mancanza dell’assicurazione obbligatoria e un fermo amministrativo per guida senza patente.
Inoltre, grazie a perquisizioni alla ricerca di stupefacenti, una persona è stata segnalata alla Prefettura quale assuntore di marijuana. Durante il servizio, si è anche proceduto a eseguire un provvedimento restrittivo emesso dalla Procura della Repubblica per i Minorenni U.E.P. nei confronti di M. G. che è stato sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, dovendo scontare una pena di 6 mesi di reclusione perché riconosciuto colpevole del reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Immagine di repertorio