CATANIA – E’ stato condannato a nove mesi di reclusione, un maresciallo della Guardia di Finanza di Catania, ormai in pensione, per il reato di stalking nei confronti dell’ex moglie.
Il sottufficiale era già stato condannato ad un anno di reclusione per lesioni e violenza privata. La donna è stata costretta ad andare via di casa per le percosse dopo aver denunciato l’ex marito. Quest’ultimo la pedinava e la tartassava di telefonate e messaggi.
Il tribunale di Catania, della seconda sezione penale, in composizione monocratica, presieduta da Roberto Camilleri, ha disposto un risarcimento danni di 3 mila euro per la parte lesa e mille euro per la parte civile composta dal centro antiviolenza Galatea, rappresentata dall’avvocato Palmira Mirella Viscuso.
Il legale ha sottolineato durante il processo come la donna a causa delle “condotte dell’imputato ha dovuto ricorrere all’utilizzo di farmaci calmanti per combattere lo stato di ansia” perchè viveva “nella costante paura che l’ex marito possa aggredirla, così come era stato in grado di fare nel passato, spinto anche dalla rabbia per la mancata riconciliazione”.