CATANIA – “Il nostro obiettivo principale è tutelare gli oltre 2.000 lavoratori dell’aeroporto di Catania Fontanarossa, garantire il rispetto dei diritti degli utenti e collaborare nella ricerca di soluzioni per ridurre l’impatto dell’incendio sull’aeroporto sulle persone e sull’economia del territorio. Abbiamo avviato immediatamente un dialogo serrato e costruttivo con i vertici degli enti competenti per affrontare questa situazione“.
Così dichiarano i segretari generali di Uil e UilTrasporti Catania, Enza Meli e Salvo Bonaventura, insieme al delegato UilT per il Trasporto aereo, Antonio Oranges.
Incendio aeroporto Catania, preoccupazione dei sindacati
Gli esponenti sindacali aggiungono: “Al momento non sappiamo se l’aeroporto di Fontanarossa potrà riaprire mercoledì. È fondamentale che ciò avvenga solo dopo il ripristino e la sicurezza dei luoghi. Chiediamo che vengano fatte tutte le verifiche necessarie per accertare le cause dell’incidente, affinché non si ripetano in futuro eventi simili, e che vengano implementate misure di prevenzione migliorate. Vogliamo inoltre esprimere la nostra gratitudine ai vigili del fuoco per l’eccezionale servizio svolto nel contenere l’incendio e prevenire ulteriori danni“.
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Meli, Bonaventura e Oranges concludono affermando di essere disponibili per il confronto al fine di salvaguardare i diritti contrattuali dei lavoratori aeroportuali, nel rispetto delle legittime esigenze di tutela delle aziende che operano nell’infrastruttura.
L’ennesima sfida per Catania
Aggiungono: “Siamo consapevoli dell’impatto di questo incendio sul sistema occupazionale, economico e sociale, e siamo pronti, come sempre, a fare la nostra parte affinché Catania e non solo Catania possano superare questa difficile prova nel migliore dei modi“.
Foto di Mariangela Cinardo