I botti di Capodanno mietono sempre più vittime, il primo: un ragazzino di 13 anni

I botti di Capodanno mietono sempre più vittime, il primo: un ragazzino di 13 anni

FIUMEFREDDO – I festeggiamenti per l’anno nuovo sono già iniziati. Tra le più antiche tradizione, tra il cotechino e le lenticchie, si contempla anche l’usanza di accendere fiaccole e petardi. Ogni anno le vittime dei cosiddetti “botti di Capodanno” affollano gli ospedali, mentre gli animali, terrorizzati, si riparano dove possono.

Ma quest’anno un gruppo di sconsiderati ha anticipato i festeggiamenti e a farne le spese è stato un ragazzino di 13 anni che girava in bici alla villa comunale di via Moro a Fiumefreddo intorno alle 18. Gli aggressori hanno deliberatamente mirato al suo volto e il petardo, esplodendo, ha danneggiato il viso e, presumibilmente, anche la cornea.

Dopo essere stato trasportato all’ospedale San Vincenzo di Taormina, il ragazzino, è stato trasferito al Cannizzaro di Catania per una visita oculistica. Sono stati informati i carabinieri della Stazione di Fiumefreddo i quali stanno cercando di ricostruire la vicenda tramite i filmati delle telecamere presenti nella villa comunale di via Moro.

Il padre del bambino ferito, Alessandro Lo Piccolo, vice presidente della Rete delle associazioni di Fiumefreddo e presidente di una associazione onlus di bambini autistici, chiede la collaborazione di chiunque abbia assistito alla scena e l’aiuto delle forze dell’ordine, affinché si trovino i responsabili dello sconsiderato gesto.

Foto: Kh627