GIARRE – Una pistola e due fucili non matricolati, e 500 munizioni di vario tipo. Questo l’elenco stilato dai carabinieri del comando provinciale di Catania, dopo aver ispezionato l’appartamento di Giuseppe Calandrino, quarantenne ritenuto elemento di spicco del clan “Brunetto”.
Giuseppe Calandrino
Nel particolare, gli agenti hanno sequestrato: una pistola Bernardelli calibro 6.35, due fucili calibro 20 e calibro 12 con la matricola abrasa ed una carabina ad aria compressa, insieme con circa 500 proiettili di vario calibro. Le armi erano situate in un borsone, nascosto nel cassettone di un avvolgibile della camera da letto dell’uomo. Quattrocento proiettili erano nascosti in cantina.
Calandrino è stato arrestato, e le armi saranno inviate al Ris di Messina per gli accertamenti tecnico-balistici. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza.
