Furto in casa Commissario polizia di Catania: fermato il secondo gambiano

Furto in casa Commissario polizia di Catania: fermato il secondo gambiano

CATANIA – Sarebbe stato sorpreso alla stazione di Catania il secondo gambiano di 18 anni complice dell’aggressione ai danni di un Commissario di polizia di Stato della provincia etnea lo scorso 29 agosto, in un appartamento sito in piazza Santa Maria di Gesù.

A comunicarlo soddisfatto tramite un post su Facebook è il ministro Matteo Salvini: “Catania, complimenti alla polizia di  Stato che ieri sera ha beccato nei pressi della stazione il 18enne gambiano Bakary Samateh, clandestino e con precedenti per spaccio, arrestato per aver picchiato a sangue, durante una rapina, un commissario di polizia insieme al coetaneo e connazionale Mohamed Djbril”. 

“Appena maggiorenni – continua Salvini – e già così belle personcine! Vi informo che sono al lavoro per raggiungere accordi sui rimpatri (MAI realizzati da chi mi ha preceduto) con il Gambia e altri paesi africani e asiatici. VIA dall’Italia questi delinquenti! #dalleparoleaifatti”. 

L’aggressione ai danni del Commissario sarebbe giunta a seguito di un tentativo di furto nell’abitazione dell’agente. Il poliziotto, nel tentativo di inseguire e fermare i ladri, avrebbe riportato diverse ferite da armi da taglio. L’uomo sarebbe stato dimesso dopo aver ricevuto 80 punti di sutura.

Uno dei ladri, il primo identificato al momento dei fatti, Djibril Mohamed18 anni, gambiano titolare di permesso di soggiorno per motivi umanitari, era rimasto ferito e condotto all’ospedale Garibaldi, dove sarebbe stato ricoverato in prognosi riservata per fratture multiple.

Alcuni giorni dopo, allo stesso Djibril, sarebbe stata revocata la protezione umanitaria.

Del complice sorpreso ieri, invece, non si avevano tracce sin dai momenti successivi al furto quando, il 18enne, era riuscito a fuggire lanciandosi dal balcone dell’abitazione in questione.

Immagine di repertorio