Furto di energia elettrica: in un condominio su 32, 28 erano allacciati abusivamente

Furto di energia elettrica: in un condominio su 32, 28 erano allacciati abusivamente

CATANIA – È accaduto nuovamente, dopo neanche due settimane, un altro accertamento del personale della polizia di Catania, che ha portato a scoprire un altro furto di energia elettrica da parte di un soggetto sottoposto al “braccialetto elettronico”.

Nello specifico durante un controllo a casa del pregiudicato T.T. nel quartiere di Librino, gli agenti hanno notato che la zona era sprovvista della regolare fornitura di energia elettrica ed era allacciato abusivamente alla rete elettrica.

Nel corso dell’operazione della polizia giudiziaria, si è accertato, tramite verifica tecnica degli operatori ENEL, che non solo l’abitazione del detenuto agli arresti domiciliari era abusivamente allacciata alla rete elettrica ma lo erano quasi tutte le abitazioni dello stabile. 

Su 32 appartamenti soltanto 4 erano alimentati da regolare fornitura di energia elettrica, mentre i rimanenti 28 risultavano “allacciati direttamente alla rete con presa e distribuzione tramite due cavi”.

Si è proceduto, pertanto, a verificare quali fossero gli appartamenti alimentati dagli allacci abusivi identificandone i proprietari nei cui confronti, dopo le attività di indagine, si procederà alla denuncia per furto di energia elettrica.

Come si è rilevato durante l’operazione di polizia giudiziaria vi era una situazione di assoluto pericolo per l’incolumità degli stessi abitanti dello stabile in quanto i cavi elettrici abusivamente allacciati erano “scoperti”, privi di ogni requisito di sicurezza a tal punto che parte di essi mostravano segni evidenti di bruciature.

Tale condizione avrebbe potuto causare un incendio in qualsiasi momento, come evidenziato in sede di accertamento da parte degli stessi tecnici ENEL, i quali, a fine verifica hanno distaccato l’allaccio abusivo e ripristinato le condizioni di sicurezza.