Fratelli accusati di estorsione, rapina e riciclaggio: sequestro beni per oltre 4 milioni

Fratelli accusati di estorsione, rapina e riciclaggio: sequestro beni per oltre 4 milioni

CALTAGIRONE – I finanzieri di Catania hanno eseguito un provvedimento di applicazione di misura patrimoniale, emesso dal Tribunale etneo su proposta del Procuratore della Repubblica, dott. Giuseppe Verzera, finalizzato al sequestro dei beni e dei conti finanziari dei due fratelli Giuseppe e Salvatore Villeggiante, rispettivamente di 49 e 47 anni, coinvolti in numerosi procedimenti penali per reati di associazione a delinquere, usura, estorsione, rapina e riciclaggio.

I fratelli, gestori di diverse società del calatino, operanti nel settore del commercio di auto, sono stati sottoposti a procedimento penale per reati fiscali connessi all’evasione di grosse imposte (II.DD. e I.V.A.); l’indagine è stata ricostruita dalla guardia di finanza del gruppo di Caltagirone a conclusione di due attività di verifica fiscale compiute nel 2015 e nel 2016. A fronte di tali indizi, i militari hanno avviato, nei confronti loro e dei componenti dei rispettivi nuclei familiari, mirate indagini patrimoniali volte a verificare la coerenza del loro patrimonio e del tenore di vita con i redditi dichiarati.

In particolare, nel corso degli approfondimenti che hanno riguardato il periodo dal 2003 (anno in cui sono stati segnalati all’A.G. i primi reati a loro ascrivibili) al 2016, è stata accertata una ingiustificata sproporzione, pari a circa 2 milioni di euro, tra i redditi complessivamente dichiarati dai due fratelli e dai componenti dei rispettivi nuclei familiari e il totale degli investimenti da loro realizzati in tale arco temporale.

Alla fine delle indagini eseguite dalle Fiamme Gialle di Caltagirone, in attuazione delle previsioni di cui al Codice Antimafia, la Procura ha quindi proposto e ottenuto dal Tribunale di Catania, il sequestro dei beni direttamente o indirettamente riconducibili ai fratelli e ai loro nuclei familiari. Nel dettaglio, la misura patrimoniale ha riguardato il sequestro di 3 società di capitali (due operanti nel settore del commercio al dettaglio di autoveicoli e una nel settore immobiliare), una società agricola, 52 beni immobili (28 terreni e 24 fabbricati), 190 autoveicoli e diversi rapporti bancari per un valore complessivo di circa 4 milioni e 400 mila euro.