CATANIA – Nella giornata di oggi, 5 ottobre, molte associazioni del territorio insieme alla Cgil di Catania hanno aderito al manifesto de “La via Maestra”.
I rappresentanti sono stati impegnati in attività di volantinaggio per informare e sensibilizzare cittadini, che si trovavano a transitare tra piazza Stesicoro e corso Sicilia a Catania, rispetto alle richieste da sottoporre all’attenzione del Governo nazionale.
Tra le tematiche principali la difesa e il rilancio del Sistema Sanitario Nazionale, l’aumento degli stipendi e delle pensioni, la sicurezza del territorio e il diritto alla casa. È intervenuto ai nostri microfoni il Segretario generale della Cgil di Catania, Carmelo De Caudo.
Le richieste del Segretario generale della Cgil Catania
L’attività di informazione che è stata svolta oggi apre le strade alla manifestazione che si terrà giorno 7 ottobre a Roma, in piazza San Giovanni, in cui non sarà presente solo il sindacato ma tutte quelle associazioni che stanno lavorando sodo per promuovere una democrazia partecipata.
L’obiettivo nel nostro territorio, soprattutto, è quello di puntare l’attenzione sui cittadini marginalizzati che vivono condizioni di povertà. La percentuale di famiglie povere rilevata a Catania nel 2022 è del 10%, uno dei dati più alti rispetto al resto d’Italia.
Sarebbe fondamentale rispettare proprio la Costituzione nell’articolo 9, che ricorda allo Stato che il territorio, tutto, compreso quello difficile come il nostro, debba aderire a un modello sociale che sia “nell’interesse delle future generazioni“.
“Catania è uno degli ingranaggi deboli della ripresa del Mezzogiorno”
Carmelo De Caudo in una dichiarazione effettuata lo scorso gennaio aveva definito Catania come: “Uno degli ingranaggi deboli della ripresa del Mezzogiorno“.
Di seguito le considerazioni del Segretario generale della Cgil di Catania riguardo le attuali condizioni del territorio etneo: “Adesso abbiamo un’interlocuzione con le istituzioni locali“, sostiene.
Tra le associazioni che hanno aderito al manifesto de “La via Maestra”: l’Acli, l’Anpi, l’Arci, l’AUSER, Disoccupazione zero, Emergency, Federconsumatori, Friday for Future, Libera, Pax Christi, Rete studenti medi, Sunia, UDI e Fare Stormo e l’UDU di Catania.