Acireale, donna incinta muore in ospedale. Asp: “Fatto tutto il possibile”

Acireale, donna incinta muore in ospedale. Asp: “Fatto tutto il possibile”

ACIREALE – Quello che doveva essere il più bel giorno della sua vita, si è trasformato in una tragedia per una donna di 30 anni e per il bambino che portava in grembo.

Sono, infatti, deceduti entrambi in mattinata all’ospedale Santa Marta di Acireale, nel quale la donna era stata trasportata a causa delle gravi condizioni in cui versava.

La donna, in stato avanzato di gravidanza, intorno alle 5 del mattino era stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso e, notate subito le critiche condizioni della donna, era stata trasferita immediatamente nell’Unità Operativa di ginecologia e ostetricia.

Qui, sottoposta ai dovuti accertamenti era stato evidenziato come il battito cardiaco del feto fosse troppo debole rispetto alla norma, e a causa di un quadro clinico sempre più critico, i medici erano stati costretti ad eseguire un immediato intervento di parto cesareo.

Purtroppo, durante il tentativo di far nascere il bambino, la situazione della 30enne si è ancora più aggravata, rendendo necessario un delicato intervento chirurgico, coordinato dal direttore dell’unità operativa, per cercare di salvare la vita alla donna,

A nulla sono serviti gli sforzi di chirurghi ed anestesisti che nel momento in cui avveniva l’arresto cardiaco della donna, hanno provato a rianimarla per un’ora, dichiarandone infine il decesso.

Sono stata tempestivamente informata di quanto accaduto – dichiara la dottoressa Ida Grossi, direttore generale dell’Asp Catania -. È un fatto che ci addolora profondamente. È stato fatto tutto il possibile per salvare la vita della signora. Abbiamo, inoltre, avviato tutte le procedure di prassi ed ho personalmente informato l’assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino che, sulla triste vicenda, ha chiesto di essere puntualmente aggiornata e ha già disposto un accertamento ispettivo nel nosocomio

Ad intervenire sulla vicenda anche il dottor Rosario La Spina, direttore dell’UOC di ginecologia ed ostetricia: “Siamo addolorati per quanto accaduto – afferma La Spina, -. Il quadro clinico della paziente era molto grave. Abbiamo agito nel pieno rispetto dei protocolli e delle procedure. Abbiamo fatto quanto era nelle nostre possibilità. Ho informato i familiari di quanto accadeva e a loro esprimo il cordoglio mio e degli operatori intervenuti“.

Sul corpo della donna e sul feto si stanno facendo tutti gli accertamenti del caso, tra cui degli esami istologici utili ad approfondire quanto accaduto al Santa Marta di Acireale.