Sostenibilità digitale, Catania al 4° posto in Italia. Domenica 23 aprile ritorna il Lungomare Fest

Sostenibilità digitale, Catania al 4° posto in Italia. Domenica 23 aprile ritorna il Lungomare Fest

CATANIA – L’Amministrazione Comunale ha programmato il ritorno del Lungomare Fest a cominciare da domenica 23 aprile, con la chiusura al traffico veicolare del Lungomare di Catania, dalle ore 10 alle ore 19, da piazza Europa a piazza Mancini Battaglia.

Un fronte mare pedonalizzato lungo circa 1,8 chilometri, che per l’intera giornata domenicale oltre alle passeggiate libere, ospiterà anche la gara podistica dei dieci km, maschile e femminile, gran prix provinciale Telethon, oltre agli stand promozionali per la Corri Catania e un campetto di calcio gonfiabile per il divertimento dei bambini.

Un appuntamento che richiamerà migliaia di cittadini che prevedibilmente approfitteranno dell’evento, per intrattenersi all’aria aperta a piedi, in bici o sui monopattini, fissato anche per le domeniche del 7 e del 21 maggio e del 4 giugno.

I tratti viari interessati alla pedonalizzazione

  • viale Ruggero Di Lauria;
  • piazza Nettuno;
  • viale Artale Alagona;
  • via Testa;
  • via Del Rotolo, nel tratto compreso tra piazza Sant’Agata al Rotolo e piazza Nettuno, ad eccezione anche dei veicoli al servizio di persone invalide (solo se munite dell’apposito contrassegno e diretti agli stalli di sosta loro assegnati).

Sostenibilità digitale, Catania al quarto posto tra le città metropolitane italiane

Catania è tra le città metropolitane italiane con il più alto indice di sostenibilità digitale (DiSI City). A certificare il risultato è stato l’Osservatorio della Fondazione per la sostenibilità digitale in occasione della settimana dell’Earth Day, durante l’ incontro sul tema, il Digital Sustainability Day 2023, che si è svolto a Roma all’Università La Sapienza. Alla tavola rotonda tematica è intervenuto in video-collegamento insieme ai rappresentanti legali dei maggiori comuni capoluogo di provincia, il commissario straordinario Piero Mattei, in rappresentanza della città di Catania.

Il capoluogo etneo si è piazzato al quarto posto, con un indice 55, dopo Bologna (66), Roma (59) e Venezia (57) e prima di Firenze, Bari, Messina, Cagliari, Torino Milano Genova, Palermo, Napoli e Reggio Calabria.

L’Osservatorio ha individuato i livelli di percezione e di aspettativa degli italiani sulle relazioni tra sostenibilità e trasformazione digitale, e quanto questi elementi impattano effettivamente sui comportamenti per far sì che gli italiani usino il digitale in maniera sostenibile e come strumento di sostenibilità. Tra i principali dati relativi a Catania, in coerenza alla vocazione all’innovazione del territorio che ospita numerose imprese dello sviluppo digitale e tecnologico, è emersa l’attenzione dei cittadini per il benessere delle persone, in primo luogo, per l’ambiente e per il modello economico di sviluppo “soft”.

Le parole di Mattei

A Catania sono stati soprattutto alcuni interventi strategici e un lavoro di programmazione basato sull’utilizzo dei fondi comunitari a cambiare le abitudini dei cittadini e aumentare la consapevolezza rispetto all’importanza dell’innovazione digitale e alla sua stretta connessione con la sostenibilità ambientale. L’erogazione digitalizzata dei servizi al cittadino, con la migrazione di quasi tutti i servizi essenziali dallo sportello fisico al portale Catania Semplice ha, per esempio, ridotto la necessità delle operazioni a sportello e limitato gli spostamenti, con conseguenti benefici per la sostenibilità”.

Il progetto Catania Tu Go, inoltre, ha incentivato l’utilizzo del trasporto pubblico consentendo a diecimila cittadini ogni anno di usufruire di un abbonamento integrato metro bus e parcheggi scambiatori. C’è stato inoltre un progressivo rinnovamento dei bus cittadini a favore di modalità elettrica o a metano. Al Comune di Catania si sta lavorando alla Centrale unica della mobilità, per la gestione della semaforizzazione, il sistema di monitoraggio della qualità dell’aria o dei varchi delle zone a traffico limitato. Tanti altri interventi sono in programma, sempre nel segno dell’innovazione tecnologica e dell’efficientamento energetico, nei vari settori: urbanistica, ecologia, lavori pubblici, servizi demografici o istruzione.

Fondamentale è comunque, in questo processo di modernizzazione, rispetto al connubio innovazione-sostenibilità, la consapevolezza dei cittadini, indicatore essenziale per guidare l’azione amministrativa e immaginare interventi mirati a rafforzare ancor più la qualità dei servizi e il loro impatto sull’ambiente.