Caltanissetta: fiamme attorno all’affaire rifiuti

Caltanissetta: fiamme attorno all’affaire rifiuti

CALTANISSETTA – Fiamme attorno all’affaire rifiuti in provincia di Caltanissetta.

È questa una delle piste seguite dopo l’incendio doloso che ha distrutto a Gela l’automobile, una Mazda Xedos, del commissario liquidatore dell’Ato Ambiente Cl2, Giuseppe Panebianco, di 44 anni.

L’auto era parcheggiata nel cortile recintato del condominio dove abita, nel quartiere Caposoprano. Le fiamme sono state domate dai vigili del fuoco del locale distaccamento che nelle vicinanze hanno rinvenuto una bottiglia contenente tracce di liquido infiammabile. Sull’episodio indagano i carabinieri.

Panebianco, dopo essere stato presidente dell’Ato Ambiente Cl2, è stato nominato commissario liquidatore.

È ritenuto politicamente vicino al governatore della Sicilia, Rosario Crocetta e all’ex sindaco di Gela Angelo Fasulo.

Non è la prima volta che Panebianco subisce intimidazioni. Già pochi mesi dopo il suo insediamento ignoti gli hanno fatto trovare una busta contenente alcuni proiettili. Per lui, negli ultimi anni, non sono mancati anche i guai giudiziari.

È stato rinviato a giudizio dopo che negli uffici dell’Ato Ambiente Cl2 sono state trovate delle microspie, finendo nei guai con l’accusa di avere spiato i suoi collaboratori. Attualmente una commissione d’inchiesta del Comune di Gela sta indagando su tutta la questione rifiuti e in particolare sull’impianto di compostaggio, avviato dopo dieci anni dalla progettazione e fermato pochi giorni dopo per irregolarità.