“Ti sgozziamo viva, ti scanniamo” minacce di morte a commissario di Licata

“Ti sgozziamo viva, ti scanniamo” minacce di morte a commissario di Licata

LICATA – Inquietanti minacce di morte a Licata, rivolte al commissario straordinario del comune Maria Grazia Brandera, 61enne, insediata dopo la sfiducia al sindaco antiabusivismo Angelo Cambiano che ha subito a sua volta numerose minacce e che, dallo scorso agosto, cammina con la scorta.

Rischiati a toccare le nostre case e sei morta, ti sgozziamo viva, fai una sola cosa contro di noi e ti scanniamo. Ti seguiamo e ti controlliamo a vista – recita la lettera – sappiamo dove abiti, a Palermo in via… e dove abiti a Naro in via…, grandissima… tornatene al tuo paese scappa fino a che sei in tempo, quando meno te l’aspetti ti spariamo. La cassa è già pronta’‘.

La pesante lettera si conclude con un’immagine: una cassa da morto aperta e vuota.

La Brandera, intanto, si dice spaventata, non sono le prime intimidazione che riceve, ma la inquieta il fatto che sappiano dove abita, nonostante stia a casa di amici.

Questa non è la prima volta in cui la donna si trova a svolgere l’incarico di commissario a Licata; era già successo nel 2014-2015, ed era stata proprio lei a stanziare i fondi per le demolizioni delle case abusive.