Il corso del Garibaldi-Nesima per contrastare il maltrattamento infantile

Il corso del Garibaldi-Nesima per contrastare il maltrattamento infantile

CATANIA – Arriva all’ospedale Garibaldi Nesima di Catania, in collaborazione con il CNR IRIB, la Clinica Pediatrica e quella Ortopedica dell’Università di Catania e la Fondazione Terre des Hommes, un corso per professionisti, appositamente individuati, per tenere lezioni frontali il 15 e il 16 marzo contro il maltrattamento infantile

L’attività del Pronto Soccorso Pediatrico e la frequenza di casi di abusi su minori registrati hanno spinto a pianificare un ambulatorio dedicato e realizzare una rete con i pediatri di famiglia e le istituzioni.

Il corso sul maltrattamento infantile

Le lezioni tratteranno vari aspetti del maltrattamento infantile, come il maltrattamento fisico, la ricerca scientifica, gli aspetti radiologici e neuroradiologici, e la Shaken Baby Syndrome, una forma di trauma causato da scuotimento violento nei neonati. Gli abusi sessuali verranno affrontati da un professore di Firenze, mentre gli aspetti neuropsichiatrici e psicologici e quelli medico-legali saranno trattati, rispettivamente, da professionisti di Acireale e Milano.

Sarà inaugurato da un intervento della Dott.ssa Federica Giannotta della Fondazione Terre des Hommes. L’esperta parlerà dell’epidemiologia del maltrattamento sui bambini in Italia e dell’attività della rete ospedaliera nazionale per contrastare la violenza sui minori. La conclusione dei lavori prevede una tavola rotonda sul tema “Le sinergie tra professioni e istituzioni“, con la partecipazione di vari esperti e moderatori delle diverse sezioni. I saluti istituzionali saranno a cura del Dott. Giuseppe Giammanco, direttore generale dell’ARNAS Garibaldi.

Impatti devastanti e costi sociali

La violenza sui minori rappresenta una tra le più gravi emergenze umanitarie degli ultimi decenni, anche nei paesi più industrializzati, Italia inclusa. I danni del minore che viene abusato sono devastanti, con conseguenze a breve e a lungo termine sia per la salute fisica e sia per quella mentale delle vittime.

Si stima che in Italia, ogni giorno, circa 15 bambini subiscono maltrattamenti e abusi e tale numero è sottostimato in quanto la maggior parte dei casi non emergono, rimangono sommersi e non vengono denunciati. Inoltre, il maltrattamento durante l’infanzia, oltre ai gravi danni sulla salute fisica e sullo sviluppo biologico, neurologico e comportamentale delle vittime, procura una spesa rilevante per la società. Ciò genera interventi di protezione e cura, che si traducono in costi diretti per il bilancio della sanità pubblica.

Uno studio della Fondazione Terre des Hommes e Cismai con l’Università Bocconi ha stimato che il costo degli abusi sui minori è di circa 13 miliardi di euro annui, quasi l’1% del Pil. Oltre ai costi diretti per l’assistenza, per le cure e spesso anche per l’ospedalizzazione, vanno considerati i costi indiretti. Il bambino maltrattato crescendo spesso diventa un adolescente e un adulto problematico, che graverà sulla collettività con ulteriori spese a carico del servizio sanitario e sociale nazionale.

Il commento del professore Giuseppe Ettore

L’obiettivo del corso – ha detto il prof Giuseppe Ettore, direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’ospedale Garibaldi di Catania – è quello di creare le competenze e le sinergie funzionali indirizzate a rafforzare la capacità di risposta del sistema sanitario pubblico ospedaliero e territoriale al fenomeno della violenza sui minori”.

“Oggi sappiamo con certezza – continua il professore –  che non diagnosticare un caso di abuso su un minore ha effetti devastanti per la salute fisica, per lo sviluppo biologico, neurologico e neuropsico comportamentale del bambino che ha subito abusi che possono portare a morte o al suicidio del minore; sappiamo anche che non diagnosticare un caso di abuso su un minore, significa oltre il 50% di rischio di reiterazione degli abusi sul quel minore o su suoi fratelli; ma diagnosi significa innanzitutto, prevenzione e formazione”.

“Per tale motivo, il corso è indirizzato – riferisce il prof. Ettore – ad incrementare le conoscenze delle diverse forme di maltrattamento sui minori, per migliore le possibilità diagnostiche in tutti i professionisti che in ambito medico e paramedico, periodicamente si interfacciano con i minori e che afferiscono al dipartimento materno infantile”. 

Qui la locandina ufficiale

In foto il Prof. Giuseppe Ettore