Spaccia nonostante i domiciliari, pusher arrestato nell’Agrigentino

Spaccia nonostante i domiciliari, pusher arrestato nell’Agrigentino

CANICATTÌIeri, 15 gennaio, la Polizia di Stato ha proceduto all‘arresto di un uomo di Canicattì in esecuzione di ordinanza di aggravamento di una misura cautelare.

L’uomo, di 53 anni, era noto alle Forze dell’Ordine per spaccio di sostanze stupefacenti. La Squadra Mobile di Agrigento e gli agenti del Commissariato di Canicattì hanno condotto un’operazione.

Quest’ultima, coordinata dalla Procura della Repubblica di Agrigento, ha consentito di accertare che il soggetto continuasse l’attività di spaccio nella sua abitazione. Tutto ciò, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari, dopo l’arresto lo scorso agosto per reati dello stesso genere.

L’aggravamento della misura cautelare

Per tale ragione, la Procura della Repubblica di Agrigento ha richiesto l’aggravamento della detta misura con la sostituzione con la custodia cautelare in carcere.

Questa è stata eseguita dal personale della Polizia di Stato nella scorsa serata.

Le indagini degli agenti

Nel corso della suddetta attività, gli operatori hanno effettuato una perquisizione nella sua abitazione. Questi erano insospettiti dall’atteggiamento nervoso e poco collaborativo del soggetto.

Hanno rinvenuto circa 21 grammi di Hashish e diverse banconote di piccolo taglio, probabile profitto dell’attività di spaccio.  Durante le operazioni di perquisizione, il soggetto inveiva contro il personale di polizia, minacciando ripetutamente gli agenti.

Scattano le manette

In ragione di quanto descritto, il soggetto è stato condotto alla Casa Circondariale di Agrigento. Gli agenti l’hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e minacce aggravate.

Le indagini sono in corso. La responsabilità penale del soggetto gravato da misura cautelare non è ancora accertata in via definitiva.