I “Flatcoin” Sono La Via Da Seguire

I “Flatcoin” Sono La Via Da Seguire

I “flatcoin” immagazzinano il loro valore in un paniere di asset come oro, litio e altri metalli verdi, immobili sostenibili e obbligazioni legate all’inflazione

 

Il lancio di Bitcoin nel 2009 è stato accompagnato da affermazioni stridenti secondo cui le criptovalute avrebbero innescato la riforma dei sistemi monetari e portato a sistemi finanziari più inclusivi.

 

Negli ultimi 15 anni, tuttavia, nonostante i progressi nelle tecnologie blockchain, questa promessa deve ancora essere realizzata: quasi nessuna criptovaluta è emersa come riserva di valore affidabile, e nessuna si è sviluppata in un mezzo di scambio diffuso. Pertanto, una tecnologia potenzialmente innovativa – la blockchain – è stata, nella migliore delle ipotesi, utilizzata principalmente per speculazioni rischiose e, nel peggiore dei casi, per lo più dirottata da cattivi attori.

Qual è stata la “killer app” delle criptovalute?

 

Gli addetti ai lavori ora sostengono che sono le stablecoin a tracciare il valore delle principali valute fiat come il dollaro USA. Si noti tuttavia il paradosso: le criptovalute sono nate come una rivolta contro le valute fiat e il rischio del loro svilimento a causa dell’inflazione.

 

Ma questa “migliore” applicazione delle criptovalute è una versione digitale delle valute fiat con difetti peggiori – lo stesso rischio di svilimento; un rischio di fuga maggiore rispetto ai depositi bancari, poiché le stablecoin non hanno accesso alle banche centrali come prestatori di ultima istanza o assicurazione dei depositi; una mancanza di trasparenza sui beni che li sostengono; peggiori problemi di riciclaggio di denaro con stablecoin utilizzate per perseguire attività illecite; e rendimento nominale pari a zero.

 

Pertanto, i potenziali vantaggi delle stablecoin – velocità, portabilità e privacy – sono controbilanciati dai loro numerosi rischi e limiti. Inoltre, le stablecoin potrebbero diventare ridondanti quando le valute digitali delle banche centrali più sicure verranno emesse dalle grandi banche centrali.

 

Ma nonostante il mio scetticismo di lunga data su tali sviluppi nel settore delle criptovalute, la necessità di una riserva di valore più sicura sostenuta da asset stabili che possano anche essere un mezzo di pagamento è legittima in un mondo in cui è probabile che l’inflazione sia più elevata anche nelle economie avanzate, figuriamoci sola nelle instabili economie di mercato emergenti dove le famiglie più povere non hanno accesso a una valuta stabile.

 

Anche l’asset più tradizionalmente sicuro come riserva di valore – le obbligazioni a lunga scadenza – non è sicuro quando l’inflazione aumenta. L’anno scorso, ad esempio, l’aumento dei rendimenti a lungo termine ha fatto sì che i titoli del Tesoro statunitense perdessero più dell’indice S&P 500.

 

In ogni modo, le criptovalute sono accessibili a tutti, basta iscriversi a delle piattaforme affidabili cole immediate lidex, e iniziare ad accumulare o scambiare valute digitali per inseguire un profitto.

 

Cosa sono le Flatcoin?

 

La vera soluzione sono le valute sicure – o “flatcoin”. Questi differiscono dalla maggior parte delle stablecoin che sono apparentemente ancorate a un asset. Le flatcoin sono invece supportate da un paniere di asset diversi che mirano a produrre rendimenti in linea con un obiettivo come pari all’inflazione. Le flatcoin riflettono il valore del paniere di asset sottostante.

 

Sono un’innovazione che unisce i vantaggi della blockchain e del fintech: titoli programmabili supportati da un portafoglio di asset che proteggono da una varietà di rischi. Questi includono l’inflazione, la svalutazione della valuta e la potenziale de-dollarizzazione, nonché l’instabilità politica e geopolitica e il cambiamento climatico.

 

Sulla base dell’evidenza storica, gli asset più sicuri rispetto ai rischi estremi sopra descritti sono le obbligazioni a breve termine e le obbligazioni indicizzate all’inflazione; oro; metalli verdi che sono fondamentali per la transizione verde; e immobiliare sostenibile.

 

Quest’ultimo include asset immobiliari esistenti con un minor rischio di ingenti perdite che i cambiamenti climatici causeranno; così come nuovi immobili che supportino l’adattamento che i cambiamenti ambientali richiederanno.

 

Pertanto, una flatcoin può fare un bene sociale – fornendo investimenti in asset che migliorano o cercano di compensare gli effetti del cambiamento climatico – oltre a fare bene coprendosi da altri rischi di coda.

 

Poiché questi asset hanno rendimenti correlati negativamente, un portafoglio di essi offre buoni rendimenti con bassa volatilità tempi difficili e rendimenti molto più elevati quando si materializzano i rischi estremi.

Conclusione

 

In sostanza, una flatcoin è una valuta sicura supportata da beni materiali e strumenti finanziari con bassa volatilità: diventa una buona riserva di valore ma anche un mezzo di pagamento globale con un rendimento positivo anziché lo 0% del fiat.

 

La tecnologia Blockchain consente inoltre transazioni a velocità senza precedenti; custodia delle attività sottostanti in un conto basato sul cloud per rendere le partecipazioni trasparenti e rimborsabili; l’uso di contratti intelligenti con caratteristiche antiriciclaggio per prevenire finanziamenti illeciti; e inclusione finanziaria, poiché le flatcoin saranno disponibili in sistemi monetari instabili.

 

Dobbiamo riformare l’attuale sistema monetario e valutario per proteggere le valute nazionali esistenti, proteggendoci al tempo stesso dai rischi estremi e garantendo l’inclusione finanziaria. I flatcoin sono la strada da seguire.