ACIREALE – Nel pomeriggio di ieri, nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione dei reati in generale, con un’attenzione particolare ai reati legati alle sostanze stupefacenti, il personale del Commissariato di Acireale, facente parte della Squadra Investigativa, ha eseguito una perquisizione su un uomo di 68 anni, già noto alle Forze dell’Ordine e residente ad Acireale. I sospetti suggerivano che l’uomo potesse avere stupefacenti con sé o nella sua abitazione.
La perquisizione
Durante il controllo dei documenti, l’uomo ha mostrato chiari segni di nervosismo, suscitando il sospetto degli operatori. Questo ha portato alla decisione di procedere con una perquisizione personale, in conformità all’articolo 103 del D.P.R. 309/90.
La perquisizione ha dato esito positivo: è stata trovata nel taschino destro dei pantaloncini indossati dall’uomo una confezione contenente dieci dosi di cocaina, confezionate in cellophane trasparente e termosaldate, comunemente chiamate “pippotti,” con un peso totale di 2,25 grammi.
Inoltre, nella tasca sinistra degli stessi pantaloni, è stata scoperta una notevole somma di denaro in banconote di diverso taglio. Poiché c’erano fondati motivi per sospettare che potesse esserci ulteriore sostanza stupefacente nella sua abitazione, gli operatori si sono diretti al domicilio dell’uomo, dove una successiva perquisizione ha dato esito positivo.
È stato trovato un bilancino elettronico di precisione, utilizzato per pesare le singole dosi, e all’interno di un grande vaso è stata scoperta una busta in cellophane bianca con fori, identica a quella utilizzata per confezionare la cocaina precedentemente sequestrata, insieme a un rotolo di buste in cellophane dello stesso tipo.
Il sequestro
Dati i fatti descritti, l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione di cocaina con l’intento di spacciarla (articolo 73 del DPR 309/90), e sia il denaro che il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro.
Dopo aver informato il Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica di Catania, su sua disposizione, l’uomo è stato sottoposto alle procedure di rito ne l Commissariato di Acireale e successivamente trasferito nel carcere Piazza Lanza a Catania, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.
