Controlli dei carabinieri in ristoranti e lidi, denunce e sanzioni a Milazzo

Controlli dei carabinieri in ristoranti e lidi, denunce e sanzioni a Milazzo

MILAZZO – Continuano i servizi di controllo dei carabinieri negli esercizi pubblici a Milazzo, in provincia di Messina.

In concomitanza con l’incremento delle presenze turistiche nel mese di agosto, i militari della compagnia carabinieri di Milazzo hanno effettuato dei mirati servizi di controllo agli esercizi pubblici adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande, con l’ausilio delle componenti specialistiche dei carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Catania e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina.

Violazioni igieniche-sanitarie e denunce

All’esito delle verifiche, i militari hanno accertato violazioni sotto il profilo igienico-sanitario, denunciando in stato di libertà il titolare di un ristorante per aver detenuto oltre 21 chilogrammi di vario pesce (tonno, spada, cozze, orata, ricciola, totani) e oltre 17 chilogrammi di carne (bovina e di agnello) in cattivo stato di conservazione.

Nell’occasione gli è stato prescritto di codificare le procedure di abbattimento dei prodotti ittici entro 10 giorni e gli alimenti sono stati posti sotto sequestro penale.

Controllo in un lido balneare e in un ristorante

Nel corso di un controllo effettuato in un altro lido balneare, invece, sono state riscontrate inadeguatezze nei requisiti e nelle procedure in materia di sicurezza alimentare, fissando un congruo termine di tempo per eliminarle, pena l’irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria.

Infine, in un ristorante i carabinieri hanno sanzionato il titolare per aver violato le norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e quelle relative alla sicurezza alimentare, elevando sanzioni amministrative per oltre 30mila euro e imponendo precise prescrizioni da rispettare, pena la sospensione dell’attività

Anche nei giorni scorsi i carabinieri di Milazzo avevano controllato diversi lidi balneari con annesse attività di ristorazione, ubicati sulla costa mamertina, contestando, ad alcuni titolari, violazioni amministrative nell’ambito della gestione degli alimenti e delle bevande.