La Federdistat Cisal interviene sull’emergenza vigili del fuoco a Catania

La Federdistat Cisal interviene sull’emergenza vigili del fuoco a Catania

CATANIA – Gli ultimi giorni hanno impegnate tantissimo le istituzioni per cercare di rimediare all’emergenza degli incendi in Sicilia, nel particolare ha visto i vigili del fuoco locali in prima linea in situazioni alquanto difficili, figlie di una situazione decisamente al di sopra della media.

La Federdistat V.V.F. Cisal ha espresso opinione e merito su ciò che è accaduto e su come “potrebbe essere risolto”.

Le dichiarazioni della segreteria nazionale Federdistat Cisal

La segreteria nazionale della Federdistat V.V.F. Cisal ha rilasciato queste dichiarazioni:

Dal XXXIV Rapporto Italia Eurispes,  si evince che circa il 30% degli italiani riferisce una diminuzione della propria fiducia nelle istituzioni pubbliche e private del Paese. Mentre, sempre dallo stesso rapporto, si registra un crescente apprezzamento dei cittadini per i Corpi dello Stato e, in particolare, per i Vigili del Fuoco che conquistano il podio più altro nel gradimento degli italiani.

‘Eroi’, ‘angeli’, ‘orgoglio del Paese’ ed ‘eccellenza del pubblico impiego’, sono soltanto alcune delle locuzioni che, trasversalmente e unitariamente, vengono riconosciute alla professionalità e al senso di dedizione al dovere del personale dei vigili del fuoco. Tuttavia, e rincresce doverlo segnalare, alla popolarità e ai risultati sopra citati, non corrisponde quella doverosa attenzione che il personale del corpo meriterebbe.

I vigili del fuoco sono primi nel gradimento degli italiani e ultimi, fanalino di coda e cenerentola dei corpi dello Stato dal punto di vista retributivo, previdenziale e ordinamentale!

Tanto premesso e in previsione della predisposizione della prossima Legge di Bilancio 2024, come Federdistat V V F Cisal, riteniamo opportuno e non più dilazionabile un intervento dell’attuale esecutivo, finalizzato a recuperare le necessarie risorse economiche, allo scopo di garantire al personale tutto del corpo quella dignità che da troppo anni attende e merita.

Alle ataviche carenze di personale del corpo, peraltro certificate dal Piano Integrato di Attività e Organizzazione del Ministero dell’Interno, si aggiungeranno i pesantissimi pensionamenti dei prossimi anni…Alle trombe d’aria, grandinate e alluvioni del Nord, si aggiungono i devastanti incendi del Sud; il nostro è un Paese fragile, reso ancor più vulnerabile dagli effetti dei mutamenti climatici.

I vigili del fuoco sono stremati dal raddoppio dei turni e da una emergenza continua che sta diventando una insopportabile normalità!

Pur apprezzando gli incrementi di personale varati dall’attuale governo, serve potenziare l’organico del corpo, anche predisponendo una norma legislativa derogatoria ai processi assunzionali, al fine di garantire nei tempi equi il rimpiazzo del turnover.

Per fronteggiare il rincaro dei prezzi sui beni di prima necessità, che incidono notevolmente sulla vita economica dei nostri operatori e delle nostre famiglie, serve recuperare le necessarie risorse per avviare la defiscalizzazione degli istituti accessori, per adeguare le tariffe orarie dello straordinario, per armonizzare le indennità orarie notturne festive e super festive, a quelle degli altri corpi dello Stato, e per avviare il rinnovo contrattuale 2022/2024“.

L’intervento del referente locale Antonio Sasso