CATANIA – Ieri sera l’onlus Plastic Free in collaborazione con le Unpli Pro Loco d’Italia (acronimo di Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e la realtà “Antica Trasversale Sicula” hanno pulito con la risposta all’appello di numerosi volontari, la Spiaggia Libera numero uno, prima spiaggia pubblica provenendo dal centro cittadino, presente al lungomare della Plaia di Catania, in viale Presidente John Fitzgerald Kennedy.
L’esponente delle Pro Loco d’Italia Roberto Patanè
L’attività avvenuta
Nonostante sia le istituzioni con svariate sensibilizzazioni alla popolazione, sia moltissimi cittadini con comportamenti esemplari, facciano sempre il possibile per mantenere gli ambienti esterni pubblici puliti, purtroppo la sporcizia e i rifiuti restano sempre almeno parzialmente ed inquinano il territorio.
Proprio per questo motivo, queste tre realtà, Plastic Free e le altre due, con il patrocinio del comune di Catania, hanno deciso di comune intento di ripulire la prima spiaggia sabbiosa pubblica della Plaia, per continuare l’attività di pulizia urbana e rieducazione fatta nelle settimane e mesi precedenti in città e in provincia; precisamente l’ultima iniziativa a Militello in Val di Catania, in favore delle Cascate dell’Oxena, corso d’acqua dolce rinomato del Sud Simeto.
I numerosi volontari hanno incominciato con le solite attività di smistamento e raggruppamento procedendo con il loro ormai consueto clean up, realizzando il florido risultato di eliminare dall’ambiente circostante circa ottocento chilogrammi di spazzatura di vario genere: quattordici chilogrammi di plastica (elemento su cui l’onlus ha sempre particolarmente posto l’attenzione), ventidue di indifferenziata di vario tipo, dodici di vetro, più ritrovando sei pneumatici anch’essi di vario genere, delle travi di legno, reti, ombrelloni, ma persino filo spinato, cosa che stupisce ancor di più.
Questa florida iniziativa lascia sicuramente un ennesimo punto di partenza o step di un qualcosa che avrà un “divenire”, in quanto l’inquinamento del territorio in un modo o nell’altro proseguirà e grazie ad associazioni o volontari come quelli che hanno preso azione ieri sera, si contrasterà un problema sempre più attuale.
Il gazebo punto di raduno
La ricerca dei rifiuti da parte dei volontari
