ITALIA – Sono stati resi noti i dati del monitoraggio Covid settimanale per verificare l’andamento dell’emergenza sanitaria in Italia, che vede fortunatamente un ulteriore miglioramento nell’ultima settimana (aggiornamento al 13 maggio).
Presenti alla conferenza stampa il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, e il direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza.
In tutte le Regioni italiane si registra un’incidenza di casi Covid in decrescita (attualmente a 103 per 100mila abitanti negli ultimi 7 giorni – la scorsa settimana era a 127). Ci sono 3 Regioni scese sotto la soglia dei 50 nuovi casi per 100mila abitanti in 7 giorni.
L’impatto dei vaccini si conferma positivo. L’età media alla diagnosi è infatti in calo (41 anni), così come l’età mediana al primo ricovero (64 anni).
Buone le notizie anche sul fronte dei ricoveri: nei reparti ospedalieri a livello nazionale il tasso di occupazione è pari al 24% (ben al di sotto della soglia critica del 40%); in Terapia Intensiva il tasso di occupazione nazionale è del 23% (sotto la soglia critica del 30%). Rimangono sopra le soglie critiche Lombardia e Toscana per quanto riguarda le Terapie Intensive e la Calabria per i ricoveri ordinari.
Di seguito si riportano gli indici Rt delle Regioni:
Abruzzo 0.95
Basilicata 0.97
Calabria 0.94
Campania 0.82
Emilia Romagna 0.93
Friuli Venezia Giulia 0.72
Lazio 0.88
Liguria 0.85
Lombardia 0.86
Marche 0.95
Molise 1.08
Piemonte 0.93
Provincia Autonoma di Bolzano 0.9 (0.7-0.9)
Provincia Autonoma di Trento 0.92 (0.82-1.04)
Puglia 0.92
Sardegna 0.7
Sicilia 0.83
Toscana 0.89
Umbria 1.03
Val d’Aosta 0.98
Veneto 0.88
Per quanto riguarda i famosi “colori” assegnati alle Regioni, l’Italia torna ufficialmente in zona gialla, con la Sicilia e la Sardegna che passano a una fascia inferiore di rischio. Rimane in zona arancione soltanto la Valle d’Aosta. A breve il ministro Speranza firmerà le ordinanze per questa settimana.
Fonte immagine e video: Ministero della Salute
