Coronavirus Sicilia, zona arancione in arrivo: le nuove misure che potrebbero arrivare – DETTAGLI

Coronavirus Sicilia, zona arancione in arrivo: le nuove misure che potrebbero arrivare – DETTAGLI

SICILIA – Riflettori puntati sull’andamento dei casi di Coronavirus in Sicilia. I parametri dell’indice Rt, al momento in calo, fanno ben sperare. L’ipotesi più accreditata attualmente, in attesa del monitoraggio dei numeri da parte della Cabina di Regia, vede il passaggio della Regione da zona rossa a zona arancione.

Non è ancora detta l’ultima: il punto della situazione probabilmente verrà fatto domani dopo il confronto tra esperti. A tal proposito si dice ottimista anche l’assessore alla Salute Ruggero Razza che spera  in un’uscita dell’isola dalla zona rossa a partire dal 31 gennaio.

Ma, se davvero le previsioni dovessero diventare realtà, cosa si può fare in zona arancione?

Spostamenti

Ci si potrà spostare nel territorio comunale di appartenenza dalle 5 alle 22, poiché a partire da quest’orario scatterà il noto coprifuoco. Valgono le solite eccezioni alla regola, relative a spostamenti per comprovate esigenze di lavoro, salute o altri problemi di natura emergenziale. Sì alle visite ad amici e parenti ma solo una volta al giorno e un massimo di due persone per spostamento, con l’eccezione di un membro in più nel caso di figli minori di 14 anni o persone che necessitano di assistenza. Vale la deroga per i comuni fino a 5mila abitanti, i quali cittadini potranno spostarsi in un raggio di 30 chilometri dal loro luogo di residenza anche per fare visite a parenti o amici

Scuola e trasporti

Tornano in classe tutti gli alunni fino alle scuole medie, mentre per i ragazzi delle scuole superiori è prevista un’alternanza di lezioni in presenza e a distanza. I mezzi di trasporto pubblico quali gli autobus potranno ospitare fino al 50% della capienza massima.

Ristorazione

Bar e ristoranti potranno fare solo asporto e consegne a domicilio, mentre rimane vietata la consumazione sul posto o nelle vicinanze. L’asporto è consentito fino alle ore 18, successivamente sarà disponibile solo il domicilio, consentito senza limiti di orario ma che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.

Cosa rimarrà aperto

I negozi che devono garantire beni di assoluta necessità come farmacie, parafarmacie, tabacchi, supermercati ed edicole continueranno a essere aperti. I centri commerciali chiuderanno soltanto nei fine settimana e nei giorni prefestivi.

Cosa rimarrà chiuso

Rimarranno chiusi musei, teatri, piscine, palestre, sale scommesse, bingo e sale da gioco.

Fonte foto Regione Siciliana