Omicidio Musarra, Alessandra uccisa brutalmente e senza alcuna pietà: rinviato a giudizio Christian Ioppolo

Omicidio Musarra, Alessandra uccisa brutalmente e senza alcuna pietà: rinviato a giudizio Christian Ioppolo

MESSINA – Rinviato a giudizio per omicidio Christian Ioppolo, ex fidanzato della giovane Alessandra Musarra, morta brutalmente lo scorso 7 marzo all’interno dell’appartamento in cui convivevano.

Diverse le accuse contro l’uomo, ma quasi uguale il verdetto che parenti, amici e cari alla vittima gli hanno rivolto: un omicidio brutale, senza pietà, che certamente nessuno meriterebbe mai.

Secondo le ricostruzioni la gelosia sarebbe stata il movente principale che avrebbe spinto l’assassino a picchiare selvaggiamente la ragazza, provocandole lesioni e fratture di gravissima entità, oltre a contusioni vistose sul viso e sul collo. Proprio l’ultimo dettaglio sarebbe servito a condurre le indagini verso un’unica foce: Alessandra Musarra sarebbe stata strangolata fino all’asfissia dal giovane convivente, con cui condivideva le proprie giornate dall’aprile precedente.

Il giudice per le udienze preliminari De Francesco ha inoltre rigettato anche la richiesta di una perizia psichiatrica e di giudizio abbreviato “condizionato”.

L’omicidio di Alessandra Musarra è avvenuto alla vigilia della festa della donna, ormai macchiata dal sangue versato di centinaia di vittime innocenti di “amori” malati.