Inchiesta contro Airgest per irregolarità all’aeroporto di Trapani: si dimette il presidente Paolo Angius

Inchiesta contro Airgest per irregolarità all’aeroporto di Trapani: si dimette il presidente Paolo Angius

TRAPANI – Si è dimesso il presidente del consiglio d’amministrazione di Airgest, Paolo Angius, coinvolto in un’inchiesta giudiziaria che vede protagonisti 15 ex membri del gruppo, che da anni gestisce l’aeroporto Birgi di Trapani.

Lo stesso Angius, che ha preso la decisione in seguito a un incontro con il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, risulta tra gli indagati.

L’accusa è di malversazione e falso in bilancio per l’uso illecito di fondi pubblici e per il mancato pagamento all’amministrazione comunale di Trapani di un’imposta dovuta sulle carte d’imbarco dei passeggeri.

Musumeci ha annunciato che presto si procederà alla nomina del nuovo rappresentante dell’amministrazione di Airgest. L’autorità regionale ha anche voluto ribadire il suo interesse per il miglioramento della gestione delle infrastrutture siciliane, in particolare degli aeroporti di Comiso e Trapani, con un post su Facebook.

A proposito delle agevolazioni della “continuità territoriale” per gli aeroporti di Trapani e Comiso, il presidente della Regione rivela: “La pratica è definita sin dal 14 dicembre dello scorso anno”, aggiungendo di essere in attesa dell’attivazione delle procedure previste da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Ritornando all’importanza del tema trasporti, Musumeci conclude con queste parole: “Per il nostro governo quello delle tratte sociali è da sempre un obiettivo prioritario e non ci siamo mai tirati indietro. Parlare o straparlare solo per fare inutile polemica non serve agli interessi dei siciliani. Noi preferiamo lavorare nel silenzio, come anche questa vicenda dimostra”.