Omicidio Angelo Partenza: due ragazzi ottengono rito abbreviato

Omicidio Angelo Partenza: due ragazzi ottengono rito abbreviato

CATANIA – Hanno ottenuto il rito abbreviato i due ragazzi di Modica accusati di omicidio preterintenzionale in concorso per la morte di Angelo Partenza, 64enne del luogo.

I giovani sono apparsi ieri al Tribunale dei minori del capoluogo etneo accompagnati dalle madri e dai legali per prendere parte all’udienza preliminare in relazione alla richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pubblico ministero della procura dei minori.

In foto Angelo Partenza

Il processo si riferisce all’episodio venuto alla luce il 3 febbraio 2017 quando il 64enne, che abitava da solo, è stato ritrovato privo di vita all’interno della sua casa. Dalle indagini è emerso che l’uomo sarebbe rimasto vittima di aggressione ad opera di alcuni ragazzi qualche giorno prima.

Partenza aveva infatti dichiarato in precedenza di essere finito nel mirino di un 15enne abitante nella stessa via di casa sua e di un gruppo di coetanei modicani. Il 19 gennaio, a mezzogiorno, si sarebbe poi verificato un alterco nella piazzetta della chiesa di Santa Maria di Betlemme: uno dei ragazzi avrebbe strattonato l’uomo facendo cadere per terra e colpendolo con calci e pugni.

Soltanto l’intervento di un avvocato, il cui studio dà sulla piazza, era riuscito a mettere in fuga gli aggressori. L’aggressione costò all’uomo una brutta frattura della parete anteriore laterale, mediale e superiore del seno mascellare destro, una frattura delle pareti laterale e mediale dell’orbita destra, un enfisema sottocutaneo a livello della regione orbitaria e malare destra e la scoliosi sinistro convessa del setto nasale.

La procura di Ragusa ha così iscritto nel registro degli indagati il 15enne vicino di casa e l’amico 16enne principale autore del pestaggio. Secondo l’esame autoptico sulla salma, è emerso che l’uomo sarebbe morto per un arresto cardio-respiratorio avvenuto per complicanze causate dalle lesioni riportate a causa del pestaggio.

La discussione dell’udienza è fissata per il prossimo 5 dicembre.