Un appello alle istituzioni e alle forze dell’ordine bolognesi affinché si tutelino i diritti di chi fa investimenti sul territorio.
A chiederlo, all’indomani del terzo furto subìto dal loro negozio, sono i vertici di “I dolci di Nonna Vincenza”, azienda catanese che tre anni fa ha aperto a Bologna l’omonimo bar-pasticceria nella centrale Strada Maggiore.
Ieri sera, infatti, fra le 21 e mezzanotte, alcuni ladri hanno tagliato la serranda e scassinato la porta d’ingresso della pasticceria, entrando nel locale per trafugare il fondo-cassa e alcuni macchinari presenti nel laboratorio. Il bottino sarebbe di alcune migliaia di euro. A questo si aggiunge il danno causato all’ingresso del locale e quello dovuto alla mancata apertura di questa mattina per il necessario intervento di alcuni operai che hanno riparato la porta.
Era quasi l’una quando un cittadino, che passeggiava in Strada Maggiore, ha notato la saracinesca divelta del negozio e ha chiamato la polizia. Gli agenti, arrivati sul posto, sono riusciti a contattare poi la proprietà della pasticceria.
“La nostra azienda ha deciso tre anni fa di investire su Bologna, assumendo 18 dipendenti, per la qualità di vita e la cortesia dei suoi abitanti. A malincuore siamo costretti a constatare che, pur essendo il nostro negozio in una delle strade principali ci troviamo a fronteggiare il terzo furto”.
Foto Il resto del Carlino
