CATANIA – I robot oramai sono entrati nelle nostre case e nelle nostre vite.
Ci sono robot che assistono i disabili, altri che puliscono casa, ci sono macchine che assemblano auto e altri che operano.
Ma oggi grazie all’innovazione scientifica, in Giappone, è disponibile il robot prete. Un robot che riesce a celebrare i riti funebri, grazie alla sua memoria che all’interno contiene le frasi per ogni tipo di rito (Buddista e shintoista).
Ma la vera innovazione è che questo è il primo robot capace di interpretare le emozioni, che vengono rilevate nei volti dei congiunti, e dare una risposta tramite frasi di conforto.
Un miglioramento che renderà ancora più umanoidi i robot con i quali prima o poi dovremo condividere la nostra vita.
Per rendere tutto il più realistico possibile, il robot indosserà i tipici abiti che vengono utilizzati dai sacerdoti.
Utilizzare il robot per un funerale per molti è considerato un modo per sminuirne l’importanza religiosa, per altri invece un’innovazione fantascientifica, ma qualunque sia l’idea o il pensiero, questa sarà una scoperta che farà discutere per molto tempo.
