Il lato oscuro di Halloween: festa dei dolcetti o festa dell’occulto?

Il lato oscuro di Halloween: festa dei dolcetti o festa dell’occulto?

CATANIA – Da molti anni a questa parte, in barba (in alcuni casi) alle nostre tradizioni, la festa di Halloween ha preso sempre più piede, in un mondo che inizialmente la ignorava. La famosa festa della zucca nasce, infatti, in America, dove si è formata sin dall’inizio una vera cultura attorno a essa.

Grazie, poi, al lungo processo della globalizzazione, le “zucche” sono arrivate in tutto il mondo, comprese Italia e Sicilia. Nei supermercati e nei negozi molto spesso si trovano le maschere di questa festa, pronte per essere acquistate, soprattutto dai più piccoli. Sono proprio quest’ultimi quelli a cui spesso si sente dire la celebre frase, “Dolcetto o scherzetto?”, di cui tutti conosciamo il significato.

Purtroppo, una festa così misteriosa come Halloween, nasconde un lato oscuro e sinistro. Il 31 ottobre rappresenta il capodanno per i cosiddetti stregoni, i quali, nella notte che porta al primo di novembre, si riuniscono per celebrare molto spesso le famose messe nere, dove vengono anche sacrificati animali e, in casi estremi, esseri umani.

Proprio per questo, Halloween viene riconosciuto come il capodanno dei satanisti e come il momento in cui il mondo dell’occulto viene esaltato. I satanisti, infatti, possiedono un calendario personalizzato: il mese di ottobre rappresenterebbe il momento in cui bisogna trovare i nuovi adepti e farli entrare all’interno delle proprie sette, di cui spesso fanno parte gli adulti fra i 30 e i 50 anni, che molto spesso, per la solitudine e la disperazione, vengono attratti da questo mondo.

Naturalmente è necessario non “fare di tutta l’erba un fascio”: Halloween è arrivata in tutte le zone del mondo come la festa delle zucche, dei dolci e anche degli scherzi e rappresenta un momento goliardico, lontano dalla fede cristiana, per chi la festeggia. Festeggiare Halloween non è un peccato, ma avere una conoscenza a 360° di un mondo che affonda le radici lontano dalla nostra tradizione non può che essere un monito e un aiuto.