Spaccio come affare di famiglia, arrestati due fratelli nel Catanese

Spaccio come affare di famiglia, arrestati due fratelli nel Catanese

BIANCAVILLA – Da qualche tempo, i carabinieri della Stazione di Biancavilla avevano raccolto degli elementi informativi che facevano dedurre una qualche attività illecita posta in essere da due fratelli del posto. Per tale motivo, i militari dell’Arma hanno attivato una speditiva attività investigativa volta a confermare i loro sospetti, ovvero che i due congiunti potessero essere gli attori di un florido spaccio di marijuana, che, tra l’altro, sarebbe stata addirittura di propria produzione.

È stato quindi avviato un monitoraggio “discreto ed a distanza” nell’abitazione dei due fratelli per verificarne i movimenti, quindi, ritenuto che fosse arrivato il momento propizio, i carabinieri hanno circondato all’alba la loro abitazione scoprendo in prima battuta, nella corte di pertinenza, la presenza di quattro piante di canapa indiana dell’altezza di un metro circa.

Spaccio come affare di famiglia

Avuto accesso alla casa, di fronte allo stupore dei due che non si aspettavano tale “sgradita visita”, i militari hanno dato inizio alla perquisizione che, anche in questo caso, ha fornito riscontro alle loro ipotesi investigative. All’’interno di tre secchi di plastica, infatti, è stato recuperato complessivamente circa un chilo e mezzo di marijuana, esclusivamente infiorescenze, nonché tre bilancini di precisione e le necessarie bustine di plastica per la suddivisione della droga in singole dosi.



Nella disponibilità dei due fratelli, poi, è stata trovata la somma di 800 euro in banconote di vario taglio, sequestrata poiché ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Arrestati due fratelli a Biancavilla

I due fratelli di 42 e 45 anni sono quindi stati arrestati in flagranza per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope.

L’Autorità Giudiziaria, all’esito della convalida, ne ha confermato l’arresto, disponendo per il 45enne la sottoposizione ai domiciliari.