RAGUSA – La mamma del bambino abbandonato e successivamente ritrovato lo scorso 4 novembre a Ragusa, attraverso il suo legale l’avvocato Daniele Bocciolini, lotta per riaverlo.
Il legale ha spiegato che nell’interesse del piccolo e nel rispetto delle aspettative della famiglia alla quale è stato pre-affidato, pare evidente che la donna debba riavere il figlio.
L’avvocato ha anche spiegato che si rivolgerà, insieme all’assistita, alle istituzioni locali e nazionali, al Garante dell’Infanzia, al Ministero della Giustizia, fino ad arrivare, se necessario, alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
La donna, spiega il legale, è intenzionata a lottare pur di riavere il proprio figlio. Pare, infatti, che sarebbe stato il padre naturale, all’insaputa della madre, a inscenare il ritrovamento del bambino abbandonato in strada a Ragusa immediatamente dopo il parto.
Il piccolo, continua l’avvocato Bocciolini, siccome ritrovato in stato di abbandono è stato dichiarato adottabile in tempi rapidi e, pertanto, è stato successivamente affidato a una famiglia diversa dall’originaria.
Il legale, inoltre, sottolinea che la donna è totalmente estranea ai fatti e che sulla sua vicenda è stata formulata richiesta di archiviazione.
La mamma del bimbo, precisa l’avvocato, sin dalle prime ore aveva manifestato la voglia di riabbracciare il piccolo e aveva ammesso la sua maternità, tanto da provvederne al riconoscimento formale.
Il legale, infine, spiega che nonostante l’accertata presenza della madre biologica, la richiesta di sospensione e revoca del provvedimento di adottabilità è stata rigettata, nonostante la donna sia anche in condizioni economico-familiari adatte a poter provvedere al minore.
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