RAGUSA – L’esame del dna ha confermato che il padre del neonato abbandonato in via Saragat a Ragusa il 4 novembre 2020 è il commerciante che aveva inscenato il ritrovamento del piccolo.
La Procura di Ragusa ha dunque chiesto il giudizio immediato per il responsabile, accusato di abbandono di minore.
Secondo la ricostruzione della vicenda, l’uomo si sarebbe recato a Modica per rispondere alla richieste dell’ex compagna, la quale aveva da poco partorito il piccolo all’interno della sua abitazione.
Il padre avrebbe quindi inscenato il ritrovamento del neonato davanti la sua macelleria di Ragusa anziché portarlo in ospedale. Le prime cure al piccolo vennero dare al Giovanni Paolo II, dove venne trasferito poco dopo.
Attualmente, la madre del bambino sarebbe indagata per concorso in abbandono. La sua posizione è ancora al vaglio da parte degli inquirenti.
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