SICILIA – Via libera dal governo Schifani alla proposta di modifiche da apportare alla progettazione del raddoppio ferroviario della linea Messina-Catania nel territorio di Taormina.
Il progetto per il raddoppio ferroviario della linea Messina-Catania
Il passaggio della variante tecnica in giunta regionale, consentirà alla Regione di formulare un atto di indirizzo da trasmettere per l’assenso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, in modo che Rfi possa avviare quanto concordato in termini progettuali, autorizzativi e realizzativi.
Le parole dell’assessore alle Infrastrutture e mobilità, Alessandro Aricò
“Abbiamo ascoltato le richieste del territorio – afferma l’assessore alle Infrastrutture e mobilità, Alessandro Aricò – confrontandoci con tutti i soggetti interessati in modo da trovare una soluzione che contemperi la necessità di modernizzare l’infrastrutturazione della Sicilia senza causare disagi eccessivi a chi vive e opera in quelle aree. Un modello di condivisione progettuale che potrà condurre a realizzare le opere in modo più funzionale alle esigenze di questa parte dell’Isola“.
Si tratta della variante al progetto originario, scaturita a seguito delle riunioni del tavolo promosso dalla Presidenza della Regione con il sindaco di Taormina, i rappresentanti di Rfi e Italferr, il commissario straordinario ai lavori, i dipartimenti regionali della Protezione civile e delle Infrastrutture.
Le varianti proposte
In base alle criticità sollevate rispetto alla progettazione originaria, considerata troppo invasiva per il territorio, si è ritenuto opportuno proporre le seguenti varianti:
- Eliminazione dell’interconnessione tra la stazione di Taormina e quella di Letojanni;
- Realizzazione del collegamento tra la linea ferroviaria nazionale e quella turistica Alcantara-Randazzo nella stazione di Alcantara, mediante il mantenimento in esercizio dell’attuale linea Fiumefreddo-Giampilieri, trasformando le attuali stazioni di Fiumefreddo e Giampilieri in stazioni di bivio;
- Ulteriore sviluppo del Prg di Giampilieri per garantire un’efficace gestione del traffico merci;
- Modifica della modalità di scavo di una parte della galleria “Taormina” e della nuova stazione interrata, in modo da ridurre considerevolmente il transito di mezzi di cantiere in via Garipoli;
- Una diversa soluzione per il collegamento verticale della stazione interrata di Taormina con la superficie, in modo che l’uscita sia più vicina al centro città;
- Sviluppo della progettazione di Italferr per una migliore viabilità fra Taormina e Trappitello.



