A Marsala Mediterraneo unito nel nome del Rotary

MARSALA – Un’escursione emozionante attorno alla Nave Punica, nel parco archeologico sul lungo mare di Marsala, ha aperto la terza e ultima giornata del Forum Rotary “Mediterraneo Unito”. Per l’occasione, i rotariani hanno assistito alla liberazione di una tartaruga marina, restituita al fascino dell’ambiente marino.

Un momento toccante a cui ha fatto seguito la santa messa celebrata presso la Chiesa madre in via XI maggio e il concerto per organo del Maestro Diego Cannizzaro del Rotary Club di Cefalù.

La condivisione della spiritualità, nel segno dei più alti valori del Rotary ispirati al rispetto, alla comprensione e alla pace fra le nazioni, ha fatto da guida all’Invocazione rotariana tenutasi a Mazara del Vallo. Un’occasione unica che ha visto andare di pari passo le celebrazioni della chiesa S. Francesco e della Moschea Ettakwa in cui è stata recitata l’invocazione rotariana e la preghiera dei popoli, con i rappresentanti delle religioni Cattolica, Ebraica, Bektashi e Musulmana uniti per la pace dei popoli.

L’evento ha segnato anche la conclusione del Blue Sea Land, Expo dei Distretti Agroalimentari del Mediterraneo, dell’Africa e del Medioriente che si è svolto dal 9 al 12 ottobre tra Palermo, Gibellina e Mazara con l’obiettivo di consolidare le relazioni di cooperazione tra i Paesi partecipanti e promuovere l’integrazione economica, sociale, istituzionale tra le comunità.

«Blue Sea Land non vuole semplicemente essere una vetrina di prodotti ma una tappa del percorso culturale, di crescita e di cambiamento che valorizza l’interazione tra i popoli nel rispetto del Pianeta e pone l’attenzione sull’internazionalizzazione delle imprese, sulla creazione di partenariati economico-istituzionali al fine di promuovere i prodotti. Finalità che Rotary ha perseguito e sottolineato con il Forum che oggi si conclude, focalizzando il nostro operato futuro sull’immenso mare di bisogni e di problematiche che attanagliano la regione mediterranea» – ha commentato il governatore del distretto 2110, Giovanni Vaccaro.

Giovanni Vaccaro

Giovanni Vaccaro

All’invocazione assembleare hanno partecipato: il vescovo di Mazara, Domenico Mogavero, l’imam Muhammad Hassan Abdulghaffar, il capo della comunità Bektashi, Baba Mondi, il rabbino capo della comunità ebraica siciliana Stefano Di Mauro-Itzaak, e i rappresentanti delle istituzioni: il prefetto di Trapani Leopoldo Falco, il presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando, il presidente del parlamento di Albania, Llir Meta, i rettori delle quattro università siciliane Roberto Lagalla, Giacomo Pignataro, Pietro Navarra, Gianni Puglisi.

«Ringraziamo – ha concluso Vaccaro – quanti sono intervenuti in questa tre giorni di conoscenza e solidarietà e quanti hanno collaborato affinché si potesse realizzare un dialogo serio e propositivo su tematiche così delicate. Nella speranza che questo percorso di condivisione continui, ogni giorno più forte, in modo che tutti, davvero, possiamo gioire nel nome di un Mediterraneo Unito»