MARSALA – Nella serata di domenica, i carabinieri della compagnia di Marsala (Trapani) hanno arrestato G. A., marsalese di 20 anni, responsabile della brutale aggressione avvenuta nello stesso pomeriggio, ai danni di un coetaneo.
Alla base del pestaggio un rancore dovuto a una lite per futili motivi verificatasi la sera precedente in un locale della periferia marsalese. Il tutto è avvenuto al Parco Salinella, sotto gli occhi increduli dei passanti che, alla vista di quanto stava accadendo, hanno immediatamente allertato i militari. L’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile, sopraggiunto poco dopo, ha trovato la giovane vittima F. B., riversa a terra con il volto tumefatto e coperto di sangue, mentre l’aggressore si era dileguato pochi istanti prima a bordo della sua auto. Mentre il malcapitato veniva accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Paolo Borsellino di Marsala, i militari, seguendo le indicazioni e la descrizione dell’aggressore fornita dai testimoni, si sono messi subito alla ricerca.
Il responsabile è stato quindi rintracciato poco dopo a bordo della sua auto con addosso ancora tracce di sangue e segni del pestaggio appena consumato. G. A., dunque, in virtù delle gravi lesioni provocate alla vittima, è stato dichiarato in stato di arresto e condotto a Villa Araba per espletare le formalità di rito.
Ieri mattina, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale Lilybetano ha convalidato l’arresto, stabilendo per il giovane la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
È stato identificato dai carabinieri anche l’accompagnatore di G. A., il quale non ha preso parte all’aggressione, e la cui posizione è attualmente al vaglio dell’autorità giudiziaria.
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