Ospedale come casa, dai furti agli atti osceni: in carcere un nigeriano

Ospedale come casa, dai furti agli atti osceni: in carcere un nigeriano

TRAPANI – Emessa una ordinanza di custodia cautelare in carcere dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Marsala nei confronti di U.G., nigeriano 24 anni, a seguito di una serie di reati contro il patrimonio, contro la persona e ai danni di pubblici ufficiali commessi dal giovane.

Le ripetute denunce e l’emissione dell’ordinanza

Sin dal mese di agosto, U.G. era stato denunciato più volte a piede libero per reati come il furto all’interno di attività commerciali e abitazioni private, nonché per minacce. La ripetizione di queste denunce aveva portato le Forze dell’Ordine a intervenire per cercare di controllare il comportamento del cittadino extracomunitario.

Ospedale come casa

Tra le azioni problematiche di U.G. vi era anche la sua presenza all’interno dei reparti di Ginecologia e Neonatologia dell’ospedale di Marsala, dove utilizzava come domicilio, e atti osceni compiuti nei pressi di luoghi frequentati da minori.

Le Autorità avevano cercato di aiutare U.G. in passato, collocandolo più volte in comunità terapeutiche. Tuttavia, il giovane si allontanava autonomamente o costringeva i responsabili a dimetterlo, rendendolo incompatibile con qualsiasi forma di vita comune all’interno di tali strutture.

Le indagini che hanno portato all’adozione della misura cautelare sono state condotte dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Marsala, in collaborazione con l’Arma dei carabinieri e la polizia municipale lilibetana.

L’obiettivo dell’ordinanza di custodia cautelare è quello di proteggere la società da ulteriori reati commessi da U.G. e garantire l’ordine pubblico.