MARSALA – Ancora troppe ombre e poche luci sul caso che ha visto al centro Francesco Pantaleo, studente di ingegneria informatica originario di Marsala (Trapani) scomparso lo scorso 24 luglio da Pisa e trovato carbonizzato nelle campagne di San Giuliano Terme (Pisa), a pochi chilometri dalla città.
La Procura di Pisa, infatti, ipotizza il reato di istigazione al suicidio. L’autopsia è in programma per domani e si effettueranno anche indagini specialistiche sul web e sui dispositivi elettronici del 23enne.
Domani un consulente tecnico eseguirà la copia forense dei dati del pc portatile, dal quale lo studente avrebbe cancellato ogni tipologia di files, e del cellulare.
Ciò che prima sembrava un banale allontanamento per un possibile problema universitario assume quindi i contorni macabri di un horror travestito da giallo. Proseguono, quindi, le indagini.
Fonte foto: Facebook, “Chi l’ha visto?”