MARSALA – Dal mistero alla tragedia. Francesco Pantaleo, lo studente di ingegneria informatica originario di Marsala (Trapani) scomparso lo scorso 24 luglio da Pisa, è stato trovato carbonizzato nelle campagne di San Giuliano Terme (Pisa), a pochi chilometri dalla città.
Il corpo bruciato era stato trovato la scorsa domenica e si attendevano gli esami del Dna. I campioni erano stati concessi dai genitori.
Ciò che prima sembrava un banale allontanamento per un possibile problema universitario assume quindi i contorni macabri di un horror travestito da giallo.
“Mio figlio Francesco non è più con noi adesso è tra gli angeli. Grazie a tutti quelli che mi sono stati vicino“, scrive addolorato il papà di Francesco su Facebook.
Intanto gli investigatori hanno avviato le indagini per capire come sia morto il giovane. Già l’allontanamento da casa aveva fatto storcere il naso ai più, con Francesco che sarebbe uscito senza documenti, portafogli e cellulare. Avrebbe lasciato a casa anche gli occhiali da vista.
Fonte foto: Facebook, “Chi l’ha visto?”